Una bimba di 16 mesi è stata trovata morta a Milano, in un appartamento in zona Mecenate, dopo essere stata lasciata in casa da sola per una settimana dalla madre. La donna, Alessia Pifferi, è stata fermata la notte di lunedì 25 luglio 2022 per omicidio volontario aggravato dai futili motivi e premeditazione. Secondo le prime ricostruzioni, non si tratterebbe della prima volta che la piccola veniva lasciata sola.

Sapevo che poteva morire“, è quanto avrebbe detto la 37enne durante un interrogatorio.

La donna, ora in cella, avrebbe spiegato agli inquirenti di aver lavato e cambiato la piccola giovedì 14 luglio, per poi lasciarle, a fianco del lettino da campeggio dove è stata ritrovata senza vita, un biberon con il latte. Poi si sarebbe recata a Leffe, in provincia di Bergamo, per raggiungere il suo attuale compagno (non il padre della bimba).

Agli inquirenti Pifferi avrebbe anche aggiunto di non sapere chi fosse il padre della sua bambina, e di aver scoperto di essere incinta solo a sette mesi.

Una volta rientrata nella palazzina – dove abita anche l’ex marito, da cui si era separata da tre anni – dopo sei giorni, Alessia Pifferi si sarebbe rivolta a una vicina di casa chiedendole di chiamare i soccorsi, dopo aver trovato la piccola senza vita.

Sempre secondo il suo racconto, la donna durante questi sei giorni sarebbe passata anche a Milano, per accompagnare il fidanzato ad alcuni appuntamenti di lavoro, ma senza andare a casa dalla figlia. All’uomo avrebbe detto che la bimba si trovava al mare con la sorella.

Francesco De Tommasi, il PM di Milano che sta coordinando le indagini condotte dalla Squadra Mobile, ha disposto l’autopsia e sequestrato l’appartamento. A quanto emerso, nessuno dei vicini avrebbe sentito la bimba piangere. Accanto al corpo senza vita della piccola, la polizia avrebbe rinvenuto anche una boccetta di benzodiazepine, un ansiolitico, pieno a metà.

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