Morta la tiktoker Mirna, fra le prime a parlare di disturbi mentali

Mirna, content creator famosa su TikTok come twilightvenom13, fra le prime a parlare di disturbi mentali, è morta. Ad annunciarlo, con un post su Instagram, la madre, Cristina Camino.

Sarai sempre con me, ti ho amato, angelo mio.

La caption di accompagnamento del post. Poche parole per esprimere il dolore per la perdita della figlia, “bloccata dal suo demone interiore”, ha scritto Camino in uno dei commenti successivi, lasciando intendere, pur senza dirlo esplicitamente, che la causa della morte possa dipendere proprio da quei disturbi di cui Mirna (non si conosce il cognome della creator) parlava spesso sul suo account, seguito da 120 mila followers.

Anche nell’ultimo post Instagram pubblicato dalla ventenne la madre ha scritto parole molto profonde.

Molti degli utenti che hanno commentato i post social di Mirna, oltre alle condoglianze, hanno chiesto maggiori spiegazioni su quello che è successo: “Era uscita dalla struttura e sembrava stare bene!” si legge tra i vari commenti, con la madre che risponde: “Sembrava anche al suo psichiatra, ma era come bloccata dal suo demone interiore. Esternava con i suoi disegni, come sapete. Grazie per la vicinanza”.

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Mirna, infatti, da qualche settimana sembrava essersi affidata a una struttura adatta per “il disturbo borderline di personalità” di cui sembrava soffrisse; dopo essere stata tra le prime a sensibilizzare il suo pubblico sui disturbi mentali, sembrava voler provare a risolvere i propri. Il 13 giugno, nell’ultimo post pubblicato su Instagram, scriveva “Ho perso pezzi importanti di me, ora si è formata una voragine che mi ricorda costante di essere lì e ogni respiro è un coltello tagliente e omicida”.