Natasha, muore a 14 anni per un assorbente interno
Un utilizzo sbagliato dell'assorbente interno e una giovanissima ragazza è morta a causa di un'infezione. Una sindrome che colpisce solo 40 persone l'anno.
Un utilizzo sbagliato dell'assorbente interno e una giovanissima ragazza è morta a causa di un'infezione. Una sindrome che colpisce solo 40 persone l'anno.
Natasha Scott-Falber è una ragazzina di soli 14 anni uccisa da una rara infezione causata dall’utilizzo dell’assorbente interno. Natasha è morta per la sindrome da shock tossico, un’infezione batterica che colpisce solo 40 persone l’anno.
La famiglia ha detto che Natasha si è ammalata 5 giorni dopo l’utilizzo del suo primo tampone: “Lasciare un tampone all’interno del corpo per troppo tempo può causare la sindrome da shock tossico, ma probabilmente Tash ha preso l’infezione solo con la semplice introduzione del tampone visto che ne aveva fatto un uso corretto!”.
La ragazza è morta pochi giorni dopo. All’inizio si era sentita male ma nulla di grave.
Si è spenta nel sonno mentre stava guardando una delle sue serie preferite.
La famiglia è sconvolta dalla perdita e ha deciso di dedicarsi a una campagna per sensibilizzare le ragazze su questa sindrome e indirizzarle al corretto uso dei tamponi in onore alla figlia defunta.
Sempre sulla cresta dell'onda, non mi sfugge nemmeno uno scoop: le notizie più buffe, scottanti e incredibili passano prima da me!
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