Un neonato di circa un mese è stato trovato nell’androne di un palazzo di via degli Apuli, a Milano, nel quartiere Giambellino. Accanto al piccolo un biglietto, scritto in arabo, che reciterebbe: “Abito qui vicino. La mamma è morta e io non mi posso occupare di lui”. È successo ieri, giovedì 1 febbraio 2023.

Il bambino, ritrovato avvolto in una coperta e con abiti puliti, è stato immediatamente trasportato al pronto soccorso della clinica De Marchi di Milano in codice giallo, dove i medici che lo hanno visitato hanno dichiarato che è in condizioni stabili: pesa 3,3 kg.

A ritrovare il piccolo un inquilino, un 53enne di origini egiziane di nome Gamal Ghobrial, il quale ha raccontato: “Appena uscito dalla porta ho trovato il bambino. Era calmissimo, non piangeva”, si legge sul Corriere della Sera. È stato proprio l’uomo stesso a fornire una traduzione del biglietto: “C’era un biglietto scritto in arabo che diceva: ‘Sua mamma è morta, lascio il bambino da voi. Io abito qui vicino ma non mi conoscete’”. L’inquilino ha dato l’allarme intorno alle 16:20: venti minuti dopo, l’arrivo dell’ambulanza. Sul posto sono giunti anche i carabinieri.

Ora, gli inquirenti starebbero cercando i genitori. Nel frattempo, alcuni inquilini del caseggiato Aler dove è stato ritrovato il piccolo hanno additato una giovane inquilina come mamma del neonato, ma, dai primi accertamenti, non sarebbe lei la donna.

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