Un neonato di sei mesi ha rischiato di morire dissanguato dopo avere subito più di 50 morsi mentre dormiva nella sua culla sulla fronte, le guance, il naso, le gambe, le mani, le braccia, i piedi da parte di uno o più topi. L’episodio si è verificato in Indiana, nella cittadina di Evansville (Stati Uniti): secondo quanto riportato dal Daily Mail, è stato il padre a trovarlo la mattina in condizioni critiche e a rendersi conto che gli animali avevano già provveduto a mangiargli le dita delle mani.

I genitori lo hanno così portato in ospedale, dove è stato sottoposto a una trasfusione, per poi essere essere trasferito in elicottero nella struttura di Indianapolis, dove i medici in servizio si sono subito resi conto della gravità della situazione e di come fosse necessario muoversi in maniera tempestiva.

I genitori del neonato e la zia che vivevano con loro sono già stati arrestati, nonostante abbiano provato a giustificarsi sostenendo di non essersi resi conto di niente.

Il sergente Anna Gray della polizia di Evansville ancora non riesce a darsi pace dopo quanto emerso nel corso del loro intervento nell’abitazione: “Mancavano tutte e cinque le dita della mano destra, tanto da esporre l’osso – ha detto al giornale – La casa era piena di roditori e la loro scusa per l’accaduto è stata di non aver sentito il bambino piangere“. Nei vari locali era davvero ingente la spazzatura accumulata, oltre a cibo andato a male e feci di animali. Da quanto trapela, sembra che con i tre vivessero altri due bambini di 6 e 3 anni.

I genitori del neonato erano già stati segnalati a dicembre 2022 al Dipartimento che si occupa della tutela dei minori per le terribili condizioni in cui erano costretti a vivere i loro figli. Da aprile in poi con cadenza bisettimanale erano state programmate due ispezioni della casa, ma anche allora erano state notate feci, sporcizia e stoviglie sporche. Le autorità avevano però deciso di non emanare alcun provvedimento nei loro confronti notando una “situazione in lieve miglioramento”.

I tre bambini, compreso il piccolo che si è ripreso lentamente dopo il ricovero, sono stati nel frattempo dati in affidamento, mentre gli adulti, che sono trattenuti su cauzione, dovranno affrontare il processo.

La discussione continua nel gruppo privato!
Seguici anche su Google News!