Netflix aumenta i prezzi dei suoi abbonamenti. Dal 2 ottobre 2021 il colosso dello streaming ha rivisto le proprie tariffe per due piani su tre, sia per i nuovi iscritti che per i vecchi abbonati. I nuovi costi non riguardano il piano Base che resta fermo a 7,99 euro al mese, ossia quello che permette di vedere film e serie da un solo dispositivo e senza Hd.

A cambiare sono invece l’abbonamento Standard che consente la visione da due dispositivi in contemporanea con una qualità Hd, che passa da 11,99 a 12,99 euro al mese. E quello Premium, che offre la visione su quattro schermi in 4k. Qui l’aumento è di ben due euro, da 15,99 a 17,99. Il rincaro è in arrivo anche per i clienti storici che riceveranno una notifica tramite e-mail dal 9 ottobre 2021 e anche una via app 30 giorni prima dello scadere del pagamento.

L’obiettivo, come riporta Il Sole 24 ore citando un portavoce Netflix, è quello di “offrire un’esperienza di intrattenimento che superi le aspettative dei nostri abbonati” e che “rifletta i miglioramenti che apportiamo al nostro catalogo”. Di diverso parere è Assoutenti. Secondo l’associazione, come spiega il presidente Furio Truzzi, i miglioramenti pesano solo sul portafoglio delle famiglie:

“La piattaforma Netflix aumenta i prezzi in Italia per il piano Standard, che passa da € 11,99 a € 12,99, con un aumento del +8,3%, e quello Premium da € 15,99 a € 17,99, con un rincaro del +12,5%. Una brutta notizia per i consumatori già alle prese con fortissimi aumenti dei prezzi al dettaglio, con la stangata sulle bollette luce e gas e col caro-benzina, e che determinerà nuovi esborsi in capo alle famiglie”.

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