No a Internet fino a 9 anni e favorire le relazioni: le raccomandazioni dei pediatri
I medici sottolineano come sia importante evitare l'utilizzo indiscriminato al web, non devono essere privati del contatto sociale con genitori e coetanei.
I medici sottolineano come sia importante evitare l'utilizzo indiscriminato al web, non devono essere privati del contatto sociale con genitori e coetanei.
Fare a meno del cellulare e di Internet per molti è davvero impossibile, specialmente se vengono utilizzati anche per lavoro. Questo rende quindi più semplice anche per i bambini entrare in contatto con questi strumenti, al punto tale che molti di loro li sanno utilizzare anche meglio dei genitori. Il loro uso dovrebbe essere però regolamentato per evitare che possano entrare in contatto con alcuni malintenzionati. Tanti cercano di evitare questa possibilità sfruttano le potenzialità del parental control, che consente di verificare se vengano scaricate app o visitati siti non adatti.
La Federazione Italiana Medici Pediatri (Fimp) ha deciso di dare alcune raccomandazioni utili a chi non sa bene come agire all’interno della Guida “Bambini e adolescenti in un mondo digitale”, presentata in occasione del XVII Congresso Nazionale della Fimp “E io avrò cura di te. Il tuo Pediatra un approdo sicuro” inaugurato il 12 ottobre 2023 e in programma fino a domenica 15 a Giardini Naxos (Messina).
È innanzitutto fondamentale vietare l’utilizzo degli schermi fino ai tre anni, anche solo per gioco. In quella fase i bimbi devono costruire i propri schemi spazio-temporali ed è fondamentale lo facciano senza troppi stimoli esterni. Dai tre ai sei anni è invece importante scoprire le possibilità sensoriali e manuali, obiettivo raggiungibile trascorrendo più tempo possibile giocando con i coetanei, come accade a chi frequenta la scuola materna.
Un altro momento cruciale è quello che va dai sei ai nove anni, periodo in cui hanno l’opportunità di scoprire le regole del gioco sociale, sarebbe quindi bene evitare che abbiano accesso a Internet. Dai 9 ai 12 anni, invece, il web può rivelarsi utile, ben sapendo che è in quel momento che possono iniziare a staccarsi dai riferimenti familiari, diventando via via sempre più indipendenti. È però fondamentale che i genitori cerchino di verificare su quali siti entrino per avere la garanzia che possano guardare contenuti adatti alla loro età, mentre l’iscrizione ai social network può attendere.
Parlarne con il pediatra di riferimento può quindi essere utile se si sente il bisogno di avere consigli da parte di chi sa bene come approcciare ai bambini: “Se è vero che i nuovi media, in particolare i social, sono ormai entrati a far parte delle vite dei nostri ragazzi – sono le parole di Antonio D’Avino, presidente nazionale Fimp – È necessario disincentivarne l’uso indiscriminato: i genitori ci chiedono più supporto in questo ambito e noi pediatri di famiglia siamo pronti a offrire le nostre conoscenze per guidarli e orientarli al meglio”.
Perennemente con la musica in sottofondo e un libro di Flaubert in borsa, amo le grandi città e i temporali. Da bambina volevo diventare una scrittrice di gialli. Collaboro con Roba Da Donne, DireDonna e GravidanzaOnLine.
Cosa ne pensi?