Uno scherzo che ha dell’incredibile e che, in poco tempo sembra essere entrato nella storia: il protagonista di questo goliardico gioco (se così lo possiamo definire) è un ragazzo di Padova che, nel momento in cui ha visto una Google Car – ovvero il veicolo con una speciale telecamera che registra immagini e vie per le mappe di Google – non ha proprio resistono alla tentazione… di abbassarsi i pantaloni. Incredibile da credere? Lo pensavamo anche noi finché non abbiamo realmente visto la fotografie “incriminata”. Così, mentre l’auto firmata Google registrava le immagini in via Saetta 11, nel quartiere di Arcella (proprio in provincia di Padova), l’intrepido ragazzo si è abbassato pantaloni e mutande senza alcuna inibizione.

Il risultato di tutta la questione? Beh, a oggi il “valoroso” giovane può vantare il suo lato B direttamente su Google Street View. Per le più curiose qui potete dare un’occhiata al misfatto (purtroppo – o per fortuna! – oscurato da Google).

Ad accorgersi di questa buffa questione è stata la pagina Facebook Arcellatown che prontamente ha postato l’immagine raffigurante il fondoschiena (ovviamente censurato con un emoji) del giovane padovano.

Ma non solo, su Instagram sembrerebbe inoltre che il post sia stato addirittura commentato dall’autore dello scherzo e da alcuni amici presenti al momento del fatto.

Solo all’#Arcella! http://goo.gl/sPWKjQ #GoogleMaps #arcellatown #VM18 #ongooglemaps

Un post condiviso da Arcellatown (@arcellatown) in data:

Nonostante l’immagine sia datata settembre 2017, è solo attraverso le condivisioni di Facebook che i “colpevoli” hanno preso atto del loro scherzo di cattivo gusto e hanno realizzato che è andato davvero in porto. Ma come ha agito Google in tutta la questione? Abbiamo già annunciato che il team dell’azienda statunitense ha oscurato il fondoschiena del ragazzo; inoltre Google (facendo notare ai propri utenti che si tratta di immagini scattate in luoghi pubblici) si è comunque resa disponibile, a seguito di precedenti segnalazioni, a cancellare immagini imbarazzanti o che in qualche modo violino la privacy.

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