I Pandora Papers fanno luce sui segreti finanziari dei VIP e dei potenti del mondo: rivelati i tesori nascosti nei paradisi fiscali di oltre 100 miliardari e leader politici.
L’inchiesta, chiamata Pandora Papers, è stata condotta nell’arco di due anni da 600 giornalisti e 150 testate e ha rivelato i segreti delle ricchezze nascoste nei paradisi fiscali di VIP e leader mondiali.
Un’inchiesta simile era già stata svolta nel 2016, con i Panama Papers, ma è davvero nulla in confronto all’enormità di materiale raccolto dal Consorzio Internazionale dei Giornalisti Investigativi con i Pandora Papers: infatti, sono stati raccolti i dati di 11,9 milioni di file riservati da 14 diverse entità di servizi finanziari fra il 1990 e il 2020.
Si tratta della più grande raccolta di dati offshore mai eseguita.
I conti offshore rivelati sono attribuiti a molti volti noti come la Regina Elisabetta, i collaboratori di Vladimir Putin e il Re di Giordani. In tutto, i conti offshore rivelati dall’inchiesta coinvolgono oltre 100 miliardari e 35 leader mondiali, come riportato dalla stampa.
Tra i dati più sconvenienti vi sono delle rivelazioni sui conti offshore dei principali donatori del partito conservatore inglese, una faccenda che solleva domande difficili per Boris Johnson.
Restando in Inghilterra, tra le personalità che spiccano nell’inchiesta c’è anche la famiglia reale inglese: infatti, tramite il fondo della Regina la famiglia avrebbe acquistato una proprietà a Londra collegata alla famiglia del presidente dell’Azarbaijan, Ilham Aliyev, per 67 milioni di sterline.
E rimanendo in tema di reali, il Re di Giordania Abdullah II ha usato varie società offshore per acquistare immobili di lusso in tutto il mondo per oltre 100 milioni di dollari.
Nell’inchiesta figura poi il nome di Tony Blair, ex Primo Minstro inglese, che avrebbe evitato di pagare centinaia di migliaia di sterline in tasse sulle sue proprietà a Londra, acquistate tramite società offshore.
In molti usano società di comodo come queste per detenere beni di lusso e conti bancari in modo del tutto “invisibile”, evadendo il fisco.
Tra i nomi rivelati nell’inchiesta ci sono anche quelli dei collaboratori del presidente russo Vladimir Putin: tra questi il suo amico Petr Kolbin e la sua amante, Svetlana Krivonogikh.
Non solo leader mondiali e potenti, ma anche star della musica: rivelati nell’inchiesta anche i cantanti Julio Iglesias e Shakira.
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