"La cosa che fa più male" le parole di Paolo Ciavarro e Andrea Rizzoli per la mamma Eleonora Giorgi

I due fratelli hanno condiviso nello studio di Verissimo gli ultimi ricordi con la mamma, scomparsa lo scorso 3 marzo a causa del tumore al pancreas con cui lottava da due anni.

Eleonora Giorgi ci ha lasciato lo scorso 3 marzo dopo aver combattuto con il sorriso contro il tumore al pancreas che le era stato diagnosticato due anni fa, e adesso, a distanza di due settimane dalla scomparsa, sono i suoi figli, Paolo Ciavarro e Andrea Rizzoli, a comparire assieme nello studio di Verissimo per raccontare gli ultimi momenti vissuti assieme alla mamma e raccontare il loro dolore.

“La più bella eredità che ci ha lasciato è l’amore di un intero Paese” ha spiegato il primogenito Andrea, nato dall’unione con Angelo Rizzoli; mentre Paolo, nato nel ’91 dal legame con il collega Massimo Ciavarro, ha aggiunto “Per noi è stato facile, le abbiamo restituito tutto l’amore che ci ha dato nella sua vita. Lei è stata incredibile in questo anno, si meritava tutto”.

Giorgi non ha mai fatto mistero della gravità della sua malattia, raccontandola però sempre con il sorriso e l’ottimismo, spiegando di sperare “nel miracolo” anche se la sua situazione era estremamente seria; lo ha fatto anche pochi giorni prima di morire, quando, ricoverata in una clinica romana per delle cure palliative, aveva spiegato che i medici stavano semplicemente cercando di rimandare “il più in là possibile l’inevitabile“.

“I dolori negli ultimi giorni erano diventati insostenibili – ha raccontato Rizzoli – Ci ha chiamato Massimo per dirci di venire all’ospedale. Lei se n’è andata via solo quando siamo arrivati noi, è stato un momento unico. La bellezza e la tragedia si sono unite. Tenere le mani di nostra mamma fino alla fine è stato meraviglioso”.

La malattia e la morte della mamma ha unito ancora di più i fratelli, che non condividono lo stesso padre: “In questo momento io e Paolo siamo molto più uniti – ha proseguito Andrea Rizzoli – Mamma ci teneva tanto. Lei sapeva che insieme valiamo di più che separati. Noi ci completiamo”. “Ora sei tu la mia colonna portante”, gli ha fatto eco Paolo Ciavarro.

Impossibile, per Ciavarro, non parlare anche del profondo legame della madre con il nipotino Gabriele, nato tre anni fa dal legame con Clizia Incorvaia. “Lei c’è sempre stata, con la sua saggezza ed esperienza. Con Gabriele si è dedicata tantissimo e oggi il vuoto si sente più che mai. Pochi giorni fa ho comprato a Gabriele una giraffa e quando lui ha aperto il regalo ha urlato ‘I regali di nonna Ele!’ e io sono scoppiato a piangere”.

“La cosa che mi fa più male in assoluto è pensare che mamma non ci sarà nella vita di Gabriele”, ha poi aggiunto Ciavarro.

“Gabriele crescendo potrà capire chi è stata sua nonna, ci sono tantissime testimonianze. Ci saranno tantissimi pezzi del puzzle che lui potrà rimettere insieme crescendo, e questo è meraviglioso”.

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