La cattedrale di Notre Dame non smette di stupire: dopo l'incendio del 2019, i lavori di ristrutturazione sono continuati senza sosta e adesso hanno portato alla luce un misterioso sarcofago.
Una delle più belle cattedrali del mondo, Notre Dame, ha portato alla luce nuove scoperte archeologiche: durante i lavori di ristrutturazione della cattedrale, gli addetti ai lavori hanno rinvenuto un sarcofago e diversi luoghi di sepoltura.
L’incendio che ha colpito la cattedrale il 15 aprile 2019 ha fatto vivere momenti di panico non solo tra i parigini, ma tra tutti gli appassionati d’arte e architettura: i tesori di Notre Dame, comunque, sono stati salvati e a quanto pare c’è sempre qualcosa di nuovo da scoprire.
Il sarcofago antropomorfo in piombo rinvenuto durante i lavori di ristrutturazione è in perfetto stato di conservazione, probabilmente del 14esimo secolo. Il sarcofago è stato scoperto nel posizionare le impalcature nella navata. Insieme al sarcofago, sono stati scoperti anche dei luoghi di sepoltura e delle sculture, che si trovavano sotto il pavimento del transetto della cattedrale, parzialmente distrutto dall’incendio del 2019.
Ad annunciare la scoperta è stato il il ministero della Cultura francese, come riportato dalla stampa. Il portavoce del ministero ha aggiunto che il sarcofago potrebbe appartenere a un “alto dignitario“.
Nel luogo in cui sono stati trovati i luoghi di sepoltura sotto al livello del transetto, inoltre, è stata rinvenuta una fossa contenente elementi appartenenti alla cosiddetta “jubé”, quella tribuna su archi costruita attraverso la navata principale delle chiese per isolare il coro. Un ambiente, come ha specificato il ministero, riservato ai monaci o ai canonici.
Elementi della jubé erano già stati scoperti durante i lavori della metà del XIX secolo da Viollet-le-Duc, che ideò la guglia, e oggi sono esposti al museo del Louvre.
“Il fatto che questi resti siano lì indica che il contenuto è stato preservato nel migliore dei modi”, ha dichiarato alla stampa Christophe Besnier dell’Istituto Archeologico Nazionale francese.
Il ministro della cultura, Roselyne Bachelot-Narquin, ha fatto sapere alla stampa che gli esperti saranno liberi di condurre ulteriori ricerche nell’area degli scavi fino al 25 marzo.
Notre Dame, come ha annunciato il presidente francese Macron, riaprirà ufficialmente nel 2024.
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