Pelè nel reparto cure palliative: non risponderebbe alle chemio
L'ex calciatore è stato sottoposto a un intervento chirurgico a settembre 2022 per un tumore all'intestino: secondo quanto trapela dal Brasile le sue condizioni sarebbero peggiorate.
L'ex calciatore è stato sottoposto a un intervento chirurgico a settembre 2022 per un tumore all'intestino: secondo quanto trapela dal Brasile le sue condizioni sarebbero peggiorate.
Il mondo del calcio e non solo è in ansia per le condizioni di Pelè, ancora adesso uno dei più grandi calciatori della storia, le cui condizioni sarebbero peggiorate drasticamente nelle ultime ore. L’ex attaccante, infatti, a settembre 2022 è stato per un tumore all’intestino e si sta ora sottoponendo alla terapia necessaria, ma da quanto trapela dal quotidiano A Folha, il suo fisico non risponderebbe in modo adeguato alla chemioterapia.
Ora i medici avrebbero così deciso di trasferirlo nel reparto cure palliative dell’ospedale Albert Einstein, dove si trova ricoverato dallo scorso 30 novembre.
Almeno per ora la struttura ospedaliera ha preferito non commentare le indiscrezioni che si sono diffuse sul paziente. Secondo il quotidiano brasiliano, le metastasi avrebbero aggredito anche i polmoni e il fegato ed è per questo che i dottori avrebbero pensato che l’unica soluzione possibile possa essere quella di sottoporlo a quei trattamenti che solitamente utilizzati per migliorare il più possibile la vita dei pazienti in fase terminale.
Solo pochi giorni fa la figlia di Pelè aveva dato una versione dei fatti decisamente differente: la donna, infatti, aveva definito il quadro generale sotto controllo e aveva definito il ricovero come uno step programmato da tempo per monitorare l’evoluzione della sua salute. Ad assistere l’ex calciatore ora è la moglie: l’82enne soffrirebbe anche di una “insufficienza cardiaca scompensata” oltre ad una sindrome edemigena su tutto il corpo.
Perennemente con la musica in sottofondo e un libro di Flaubert in borsa, amo le grandi città e i temporali. Da bambina volevo diventare una scrittrice di gialli. Collaboro con Roba Da Donne, DireDonna e GravidanzaOnLine.
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