Perché i gatti odiano l'acqua
È una domanda che tutti ci siamo posti almeno una volta nella vita: perché i gatti odiano l'acqua? Ecco svelato il mistero.
È una domanda che tutti ci siamo posti almeno una volta nella vita: perché i gatti odiano l'acqua? Ecco svelato il mistero.
L’avversione per l’acqua è una delle caratteristiche più note dei gatti, siano essi domestici o selvatici. Questi felini amano giocare con l’acqua che, ad esempio, sgorga da un rubinetto, ma combattono con le unghie con i denti per non essere immersi in una vasca per il bagnetto. Come mai questo accade?
Probabilmente non lo sapremo mai con certezza, ma gli esperti hanno alcune idee che possono aiutare i proprietari di gatti a capire un po’ meglio il comportamento del loro amatissimo animale domestico.
Secondo quanto affermato dalla comportamentista Deborah S. Greco, ricercatrice senior presso Purina, una delle motivazioni è sicuramente di tipo evoluzionistico. Infatti, poiché questa specie si è evoluta in climi secchi e non aveva a disposizione molti fiumi o laghi in cui bagnarsi, l’acqua (eccettuata, chiaramente, quella da bere) è un elemento con cui non hanno particolare familiarità e che quindi evitano.
Un altro motivo per cui i gatti odiano l’acqua è l’effetto che quest’ultima fa alla loro pelliccia. La pelliccia bagnata è infatti estremamente scomoda per un gatto perché impiega molto tempo per asciugarsi. Il pelo bagnato è anche molto più pesante e non permette al gatto di muoversi con la consueta agilità utile per catturare le loro prede o fuggire da eventuali pericoli.
Anche l’odore dell’acqua può essere fonte di fastidio per un gatto. Nell’acqua del rubinetto, infatti, sono presenti sostanze chimiche che rilasciano un odore particolare immediatamente captato dal gatto, grazie al suo olfatto molto sviluppato. È perfettamente comprensibile, quindi, che immergersi totalmente in un liquido dall’odore poco piacevole possa non essere una bella esperienza per loro.
Da non sottovalutare sono anche gli eventuali traumi vissuti dal gatto durante i primi mesi di vita. Se, infatti, durante l’infanzia il gatto ha vissuto esperienze traumatiche con l’acqua (come ad esempio la caduta accidentale in una vasca da bagno), è probabile che una volta diventato adulto rifugga il contatto con essa in ogni modo possibile.
Non tutti i felini, a ogni modo, odiano l’acqua. Alcuni, come le tigri, si immergono spesso nelle pozze d’acqua per rinfrescarsi o per cacciare le loro prede. Anche alcune razze di gatti domestici sono note per godersi di tanto in tanto una nuotata, come il Turco Van e il Bengala. Queste razze dispongono di un tipo di pelo particolare che le rende più resistenti all’acqua rispetto ad altre razze.
Giornalista sulle nuvole, i miei grandi amori sono i libri, il cinema d'autore e gli animali. Sepulveda e Tarantino: le mie ossessioni.
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