La Luna è sempre stata fondamentale per la conservazione della vita sulla Terra. La sua dolce attrazione gravitazionale scandisce il ritmo delle maree e l’esistenza di molte specie.

Intere civiltà hanno impostato i loro calendari su di essa mentre cresceva e calava e, secondo alcune teorie, è proprio grazie alla Luna che esiste la vita sulla Terra. Si pensa che, orbitando attorno al nostro pianeta, essa svolga anche un ruolo essenziale nella regolazione dei sistemi meteorologici. Eppure pare che, anno dopo anno, la Luna si stia pian piano allontanando da noi.

Gli astronauti delle missioni Apollo sono stati recentemente in grado di misurare con precisione millimetrica la velocità con cui la Luna si sta allontanando dalla Terra. Ogni anno, il nostro satellite si allontana di 1,5 pollici (3,8 cm). E mentre lo fa, le nostre giornate si allungano leggermente.

La durata di una giornata terrestre media è aumentata di circa 1,09 millisecondi per secolo dalla fine del 1600, secondo una recente analisi. Altre stime affermano invece che la durata di una giornata è aumentata di circa 1,78 millisecondi a secolo.

Perché la Luna si sta allontanando dalla Terra

L’allontanamento della Luna dalla Terra è principalmente attribuito all’effetto delle maree. La Luna esercita una forza di attrazione gravitazionale sulla Terra, che provoca le maree. Tuttavia, l’attrazione gravitazionale non è unilaterale.

Le maree che si formano sulla Terra a causa della Luna creano un’azione “di spinta” sulla Luna stessa. Questo effetto accelera la rotazione della Luna, spingendola gradualmente lontano dalla Terra nel corso del tempo.

Per comprendere meglio l’allontanamento della Luna, è necessario considerare il concetto di conservazione del momento angolare. Il momento angolare totale di un sistema isolato rimane costante, a meno che non ci siano forze esterne che agiscono su di esso.

Poiché la Terra e la Luna costituiscono un sistema relativamente isolato, il momento angolare totale del sistema deve rimanere costante. Di conseguenza, quando la Luna accelera nella sua rotazione a causa delle forze mareali, deve spostarsi verso orbite più distanti per compensare questo aumento di momento angolare.

La Luna si trova attualmente a 384.400 km da noi sulla Terra. Ma uno studio recente suggerisce che circa 3,2 miliardi di anni fa la Luna era a soli 270.000 km dalla Terra, circa il 70% della sua distanza attuale.

“La Terra che ruota più velocemente ha accorciato la durata del giorno in modo che [entro un periodo di 24 ore] ci fossero due albe e due tramonti, non solo come oggi”, ha detto Tom Eulenfeld, un geofisico che ha condotto lo studio al Friedrich Schiller University Jena, in Germania. “Questo potrebbe aver ridotto la differenza di temperatura tra il giorno e la notte e potrebbe aver influenzato la biochimica degli organismi fotosintetici”.

Tuttavia va precisato che il ritmo di recessione lunare non è mai stato costante: è aumentato e rallentato nel tempo. Uno studio di Vanina López de Azarevich, geologa dell’Università Nazionale di Salta in Argentina, suggerisce che circa 550-625 milioni di anni fa la Luna avrebbe potuto ritirarsi fino a 7 cm all’anno.

“La velocità con cui la Luna si è allontanata dalla Terra è decisamente cambiata nel tempo e lo farà in futuro“, ha affermato Eulenfeld. Per gran parte della sua storia, tuttavia, la Luna si è allontanata a un ritmo molto più lento di quanto non sia attualmente.

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