I ragazzi della Gen Z tendono a coprirsi il viso nelle foto di famiglia, ma per qual emotivo lo fanno? Ancora una volta il cyberbullismo gioca un ruolo rilevante.
Le foto di famiglia sono spesso considerate tesori di ricordi affettuosi e momenti condivisi. Tuttavia, c’è una tendenza sempre più diffusa tra i giovani della Gen Z a nascondersi il volto o cercare di sfuggire all’obiettivo della macchina fotografica quando si scattano foto insieme ai loro cari. Ma qual è la ragione di questo comportamento?
Molti esponenti della Gez Z hanno dato inizio a una nuova moda: coprirsi pezzi di viso negli scatti, generalmente il naso o comunque la parte centrale del volto (la cosiddetta “posa nose-cover“). Questo escamotage permette ai più timidi di essere meno riconoscibili qualora la foto venisse pubblicata online.
Michelle Harris, madre di un adolescente, ha manifestato il suo disappunto vedendo le foto natalizie di famiglia rovinate dalla posa del figlio. Decisa ad affrontare la situazione, gli ha chiesto: “Perché ti nascondi nelle foto, sei così bello! Stai subendo bullismo?”
Il giovane ha sorprendentemente risposto: ‘No, ma rischierò di subirlo se dovessi vedere foto di me pubblicate online senza il mio consenso!’ Una risposta in aperto riferimento alla tendenza adolescenziale a cercare scatti imbarazzanti dei propri amici online per prenderli in giro. Coprire il proprio volto diventa quindi un astuto stratagemma per evitare di essere presi di mira dai coetanei.
“Come genitori, vogliamo fotografare tutto”, ha detto Michelle. “Il loro primo passo, ogni dente, l’apparecchio, e poi pubblichiamo con orgoglio le foto sui social senza pensare a quanto ciò possa essere potenzialmente dannoso per i nostri giovani all’interno dei loro gruppi sociali online.”
L’esperta in genitorialità Amanda Jenner, ha evidenziato la possibilità che la recente tendenza dei giovani a coprire il volto nelle foto di famiglia possa essere attribuita alla tipica fase adolescenziale durante la quale, spesso, non si riesce ad accettare il proprio aspetto. È importante considerare che molti genitori tendono a dimenticare che durante la loro adolescenza l’era dei social media era ancora agli albori. E questo li ha resi chiaramente molto meno esposti a episodi di cyberbullismo.
“È molto triste per alcuni genitori non poter condividere le foto di famiglia, ma sfortunatamente oggi è così”, ha continuato Jenner. “Il semplice fatto di mettere su WhatsApp una foto con tuo figlio potrebbe metterlo in pericolo. Questa potrebbe infatti finire per essere diffusa online ed essere usata contro di loro. Forse dovremmo chiedere ai nostri adolescenti il loro consenso e negoziare ciò che possiamo e non possiamo pubblicare”. E ha concluso: “Dopotutto, nemmeno io mi sentirei a mio agio se venisse diffusa una mia brutta foto”.
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