Tutti ce lo siamo chiesti almeno una volta: perché il Tyrannosaurus Rex aveva zampe così corte? Questo particolare anatomico potrebbe essere spiegato in vari modi (6, per l’esattezza).

1 – Evitare morsi da altri dinosauri

Il paleontologo Kevin Padian, dell’Università della California, ha asserito che le braccia corte del Tyrannosaurus Rex fossero utili a non ostacolare il momento della nutrizione.

Durante l’alimentazione di gruppo intorno alle carcasse degli animali, infatti, gli arti superiori più lunghi sarebbero potuti facilmente finire tra le fauci di un altro dinosauro e questo avrebbe comportato ferite potenzialmente mortali per il Tyrannosaurus Rex. Questo secondo Padian.

Thomas Holtz, un paleontologo americano dell’Università del Maryland, però, non è d’accordo con l’ipotesi di Padian. Secondo lui, infatti, questo semplice motivo non può essere alle base di una mutazione genetica così profonda. Inoltre, molto spesso, la preda catturata non era abbastanza grande da poter essere condivisa.

2 – Inutilità degli arti superiori lunghi nella caccia

Un’altra teoria, sostenuta dallo studioso Juan Canale, afferma che i tirannosauri non avessero affatto bisogno di braccia lunghe per procurarsi il cibo, dal momento che avevano proporzioni enormi e fauci gigantesche.

“Un giovane Tyrannosaurus Rex possiede in genere un omero pari al 40% della lunghezza del femore, mentre in un Tyrannosaurus adulto l’omero è pari al meno del 30%. Così le braccia diventano progressivamente più inutili con un corpo più grande. Allo stesso tempo, le dimensioni e la forza del cranio crescono progressivamente”.

3 – Sesso

Le altre quattro teorie sono quelle che raccolgono meno seguaci. Una di queste è stata ideata dallo studioso Henry Osborn nel 1906. L’uomo ha affermato che quelle corte ma potenti braccia potessero fungere da “maniglie” durante la copulazione. Una teoria da molti considerata troppo fantasiosa.

4 – Attrarre sessualmente il sesso opposto

Un’altra teoria valuta la possibilità che il tirannosauro usasse le corte braccine come una sorta di “ruota di pavone” per attrare il sesso opposto e favorire l’accoppiamento. Anche in questo caso, però, l’opzione è stata considerata poco credibile da molti paleontologi.

5 – Sostenere il peso del corpo quando ci si alzava da terra

Secondo questa teoria, le braccia del tirannosauro sarebbero state utili a sostenerlo mentre cercava di alzarsi da terra per esempio dopo un pisolino. Il paleontologo italo-argentino Damiano Palombi, però, è molto scettico a riguardo. “Mi sembra molto strano che il tirannosauro potesse provare a sollevare cinque tonnellate del suo corpo con gli arti superiori, quando poteva fare affidamento sugli arti inferiori”.

6 – In realtà erano inutili

Un’altra teoria afferma che in realtà gli arti superiori fossero del tutto inutili per il tirannosauro. Una teoria che però è stata contestata da molti studiosi. Questo perché, sebbene le braccia fossero corte, le ossa erano robuste e l’inserzione muscolare era solida. In effetti è difficile pensare che gli arti superiori non servissero a niente. Tutto fa presupporre che in realtà fossero molto utili. Si deve ancora chiarire, una volta per tutte, per cosa.

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