Piera Maggio riceve la tessera sanitaria di Denise Pipitone. La reazione social

La mamma della bambina, scomparsa il 1° settembre 2004 a Mazara del Vallo quando aveva solo quattro anni, ha comunicato via Facebook l'accaduto, in tanti le hanno fatto sentire la loro vicinanza.

La scomparsa di Denise Pipitone, avvenuta il 1° settembre 2004 a Mazara del Vallo, in Sicilia, quando aveva solo quattro anni, è certamente uno degli eventi che ha toccato maggiormente gli italiani, molti dei quali continuano ad augurarsi di poter ricevere notizie positive su di lei. La mamma della bambina, Piera Maggio, non si è mai arresa e in questi oltre 18 anni ha fatto in più occasioni appelli in Tv per tener viva l’attenzione della gente, ma anche degli inquirenti, per far sì che le indagini non si fermassero.

Nelle ultime ore, però, la donna ha ricevuto un oggetto che non ha potuto non spingerla a pensare a quella che lei considera ancora la sua bambina: la tessera sanitaria. Per lo Stato questo modo di agire rappresenta un atto dovuto, ma per una come lei, che non ha mai smesso di credere che la figlia sia viva, non può che avere un significato particolare.

Da una parte tanta amarezza, dall’altra lo Stato italiano ci fa sentire la presenza di nostra figlia – ha scritto Piera sul suo profilo Facebook -. Perlomeno, con il codice fiscale che era in scadenza. Denise c’è, fino a prova contraria”. Almeno ufficialmente, infatti, Denise Pipitone non è mai stata dichiarata morta, per questo è più che “normale” che ci siano tuttora anche documenti con il suo nome.

Tantissime persone che hanno seguito dall’inizio la sua storia hanno fatto sentire la propria vicinanza a mamma Piera, consapevoli di quale potesse essere il suo stato d’animo non appena si è ritrovata quella tessera tra le mani. “Questo documento mi emoziona – ha scritto un utente –. Mi e ci fa sperare e credere, oltre a desiderare di più, di averla tra noi. Un caro abbraccio”. Sulla stessa lunghezza d’onda anche un altro follower, che ha scritto: “Spero sia un segno del destino. Spero sempre con voi che la vostra piccola grande cucciola possa riabbracciarvi”.

Non è mancato chi ha approfittato dell’occasione per sottolineare la propria amarezza per quanto fatto in questi anni per ritrovare Denise: “Lo Stato dovrebbe fare molto di più cercando concretamente Denise – si legge in un altro commento -. Non inviando solo una tessera sanitaria scaduta, che di fatto non può utilizzare. Lo Stato ha insabbiato per tutti questi anni, coprendo i veri colpevoli di questo reato, depistando ogni giorno con palese connivenza. Il popolo italiano non smetterà mai di cercare Denise Pipitone e non si arrenderà dinanzi a nulla, perché Denise va cercata e riportata a casa. Buon anno Piera, che sia l’anno della giustizia e della verità”.

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