Nel brano Unlock the swag sono presenti molte frasi intrise di misoginia e afobia. "Dietro a quei "tr*ia"pronunciati con tanta leggerezza ci sono millenni di stigma nei confronti di donne oggettificate per il puro piacere maschile" è la denuncia social.
Sul web incalza la polemica per le parole di Unlock the swag, brano del rapper romano Spender. Nel testo sono presenti molte frasi intrise di misoginia e afobia, come “Ho scopato un’asessuale (Non era convinta) / È diventata tro*a (Ah, visto? Te l’avevo detto) / L’ha preso una volta (Mh-mh-mh), l’ha voluto ancora (Ah-ah-ah)”.
A farsi portavoce della polemica è stata la pagina Instagram di _figadilegno_, scrittrice e fondatrice di Stop Afobia, che in un post ha pubblicato un video del concerto del cantante in cui si sente intonare proprio la canzone in oggetto, e spiega:
Leggendo il testo, risulta chiaro il rimando alla feticizzazione, alla trofeizzazione e allo st*pro correttivo (sc*pare “qualcunə”, anziché “con qualcunə” denota oggettificazione, passività, mancanza di partecipazione dall’altra parte), ma lui si è difeso dicendo che la ragazza era consenziente, che lui non credeva nella sua asessualità (invalidazione del coming out), che ormai sta diventando una moda, che la ragazza era una finta asessuale, perché, a parer suo, altrimenti non avrebbe dovuto fare sesso e provare piacere (allo splaining e afobia nei confronti delle persone gray e sex-favorable).
Nel post viene descritto molto bene quanto siano offensive e pericolose quelle parole, dette da un rapper, ma intonate da centinaia di giovani, e quanto poco possano definirsi frasi goliardiche: “Dietro a quella goliardia si celano afobia e misoginia. Dietro a quei “tr*ia” pronunciati con tanta leggerezza ci sono millenni di stigma nei confronti di donne oggettificate per il puro piacere maschile”.
Molte canzoni in stile trapper sono piene di questo tipo di frasi, dove il corpo delle donne viene trattato come un mero pezzo di carne, dove regnano l’omofobia, la grassofobia e, come nel caso del brano di Spender, l’afobia, la paura e l’avversione nei confronti dell’asessualità. Inoltre Unlock the swag, è il primo testo in italiano che nomina quest’orientamento, che consiste nell’attrazione sessuale verso nessun genere, ma ne parla come se non esistesse, anzi, deridendo chi vi si identifica.
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