A Milano, all’ospedale Sacco, sono stati rilevati i primi due casi di virus Oropouche, in due pazienti tornati da viaggi in Sud America: un paziente era arrivato in Lombardia dal Brasile e l’altro da Cuba, entrambi con febbre alta, dolori muscolari, nausea e rush cutaneo.

I due casi di Oropouche sono stati diagnosticati nel laboratorio di Bioemergenze dell’ASST Fatebenfratelli Sacco di Milano, diretto da Maria Rita Gismondo, che ha messo a punto un test in grado di diagnosticare questo tipo di infezione, come riporta Ansa.

In Lombardia questo virus, fino a ora, non era mai stato diagnosticato. Si tratta, infatti, di una malattia tropicale tipica del Sud America, un arbovirosi come la Dengue e il West Nile, che si trasmette tramite una puntura di moscerino o zanzara, ma l’insetto responsabile di questo virus non è identificato in territorio italiano. Il principale insetto portatore del virus Oropouche è la zanzara Culicoides paraensis, presente solo in Sud e Centro Americhe.

Entrambi i casi di Oropouche rilevati in Lombardia, infatti, sono da considerarsi “da importazione”.

Di fronte alla diffusione di virus, anche se non ci sono rischi nel nostro Paese, è sempre importante non sottovalutare i sintomi e i dati epidemiologici e rivolgersi ai laboratori di riferimento”, ha dichiarato la dottoressa Gismondo all’Ansa.

Gli scienziati sono comunque attenti a una possibile diffusione dell’Oropouche, in quanto può essere portato fuori dal Sud America a causa dei frequenti spostamenti di merci e persone tra un continente e l’altro.

A oggi non esistono prove di trasmissione da uomo a uomo del virus Oropouche.

L’importanza di queste diagnosi effettuate in Italia è essenziale per monitorare la diffusione del virus”, ha continuato Maria Rita Gismondo. “Attualmente la diagnosi è appannaggio dei centri di riferimento per le arbovirosi, come il nostro, e si basano principalmente su tecniche molecolari home-made”.

Il laboratorio di Bioemergenze dell’ASST Fatebenfratelli Saccolaboratorio ha infatti messo a punto in modo autonomo il test diagnostico. Il laboratorio è un punto di riferimento a livello nazionale per la diagnosi delle malattie infettive, come l’Ebola e il Coronavirus.

Le due diagnosi effettuate dal laboratorio di Bioemergenze del Sacco si aggiungono ad altre due avvenute in altre regioni: in tutto, quindi, i casi di virus Oropouche in Italia sono stati 4.

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