Diciamolo chiaramente: a tutti danno fastidio coloro che ficcano in naso nella vita degli altri, facendo domande inopportune e scomode per saziare la propria curiosità. Se noi dobbiamo “accontentarci” di zie e nonne che ci chiedono soprattutto di figli, relazioni e cose delle quali non si vuole parlare, le grandi star internazionali devono fare i conti anche con i giornalisti.

È quello che è successo anche a Taylor Swift, cantautrice statunitense, alla boa dei fatidici trent’anni. Proprio per tale motivo, gli anni che compirà il 13 dicembre, un reporter dell’agenzia Deutsche Presse-Agentur, come riporta anche Elle, ha cercato di indagare sui suoi progetti futuri, ricevendo una risposta che difficilmente si sarebbe aspettato.

La questione in sostanza era, tra le righe: “Ora che il decennio dei 20 è terminato, che ne pensi di sposarti con Joe Alwyn e di fare dei figli?”. La risposta di Taylor è stata concisa e sbalorditiva: “Non penso proprio che a un uomo che compie 30 anni chiedereste questa cosa quindi non risponderò a questa domanda”.

La risposta, in poco tempo, ha fatto il giro dei social e in particolare di Twitter, rivelandosi estremamente apprezzata dagli utenti e facilmente riutilizzabile e riadattabile per la prossima cena di Natale con i parenti.

Taylor Swift, comunque, non ha mai fatto mistero di tenere molto alla sua privacy, tanto da essere quasi sempre scortata da agenti in seguito a qualche brutto episodio capitato mentre girava uno dei suoi video musicali. Sulle pagine di Rolling Stones del 2014, si leggeva: “La mia vita sentimentale è diventata un passatempo nazionale. Non sopporto più di vedere in Rete gallerie di foto di uomini con cui, a quanto pare, sarei uscita”. Quindi, ora che è felicemente fidanzata, non è particolarmente felice di rivelare dettagli della sua vita privata.

Comunque, tornando al presente, la cantante ha continuato l’intervista con tranquillità spostando l’argomento di conversazione sugli effettivi cambiamenti che succedono tra i 20 e i 30 anni. Al reporter sbalordito ha dichiarato: “A 20 anni facciamo esperienze, ci mettiamo alla prova, sbagliamo, cadiamo, e metto in conto di provare e sbagliare anche nei miei 30 immagino, però nei 30 anni ci sentiamo meglio a proposito di chi siamo. Più mi avvicino, più sento che sta già succedendo”.

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