#Quittok, le dimissioni social dei giovani che riprendono i propri licenziamenti
Molti giovani stanno scegliendo di registrare dei video in cui si riprendono nell'atto di licenziarsi. E l'hashtag #Quittok è ormai diventato virale
Molti giovani stanno scegliendo di registrare dei video in cui si riprendono nell'atto di licenziarsi. E l'hashtag #Quittok è ormai diventato virale
Un numero sempre maggiore di giovani stanno decidendo di dare le dimissioni in diretta su TikTok, filmandosi con l’hashtag #Quittok.
Il trend è stato lanciato da un ragazza, Christina Zumbo, che lo scorso settembre ha condiviso un video in cui cliccava il tasto “invia” sulla mail con cui annunciava le sue dimissioni. “Non avevo idea che così tante persone avrebbero visto, raccontato e condiviso le proprie storie o la loro paura di lasciare il loro attuale posto di lavoro, o il loro forte desiderio di fare quello che ho fatto io”, ha dichiarato la Zumbo alla BBC. “È sempre sorprendente il senso di comunità che provi se ti apri a mostrare una vulnerabilità reale e riconoscibile online”.
Per dovere di cronaca, però, occorre precisare che Zumbo non è stata la prima a licenziarsi “in diretta”. Nel luglio 2021, una clip realizzata dai lavoratori di un McDonald’s nel Regno Unito ha ripreso il loro licenziamento di massa a metà turno ed è diventata subito virale.
Ora TikTok è inondato di utenti che condividono filmati in tempo reale del momento in cui hanno detto addio ai loro capi. A volte tesi, spesso divertenti e quasi sempre avvincenti, questi brevi video clip stanno attirando migliaia, a volte milioni, di visualizzazioni sulla piattaforma social. Alla base di questo nuovo trend c’è l’insoddisfazione crescente legata al lavoro svolto e agli stipendi il più delle volte troppo bassi rispetto alla mole di lavoro che questi giovani devono svolgere.
Marisa Jo Mayes, ex impiegata presso un’azienda di dispositivi medici, ha sempre utilizzato TikTok come “sbocco creativo e divertente”, condividendo contenuti per “combattere la [sua] infelicità sul lavoro”. A un certo punto, ha deciso di licenziarsi e di farlo in diretta con un video TikTok.
“Avevo una bella busta paga, viaggiavo e lavoravo con alcuni dei più grandi nomi del settore, ma ero completamente infelice“, ha detto la 29enne, residente in Arizona, negli Stati Uniti. “Ero in uno stato di profondo esaurimento, non riuscivo a pensare a nient’altro oltre al lavoro e stavo lottando con problemi di salute indotti dallo stress.”
La clip di 30 secondi realizzata da Mayes ha mostrato i momenti di tensione precedenti la telefonata con il suo capo. Poi, l’immediato sollievo. “È come una zampa di elefante dal mio petto, ma sono anche triste”, ha sottotitolato il video.
@itsmarisajo It’s like an elephant took its foot off my chest, but I’m also sad. Onward & upward 🤍 #quittingcorporate #quittingmyjob #HelloWinter #9to5problems ♬ Dog Days Are Over - Florence & The Machine
La maggior parte dei giovani utenti su TikTok sono cresciuti come nativi digitali, condividendo ogni tipo di traguardo online. In una certa misura, ha affermato la terapista californiana Tess Brigham, è naturale che condividano anche le loro esperienze private vissute sul lavoro.
“È così che questa generazione ha imparato a stare nel mondo”, ha detto Brigham. “Se cresci abituato a registrare e condividere cose, perché non dovresti condividere questi momenti così importanti e significativi?”.
Giornalista sulle nuvole, i miei grandi amori sono i libri, il cinema d'autore e gli animali. Sepulveda e Tarantino: le mie ossessioni.
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