María Fernanda Ampuero, 48 anni, maestra della letteratura di genere, racconta frammenti inediti della sua vita nel suo nuovo libro, Visceral, in uscita il 27 agosto 2024.

Nel suo nuovo libro María Fernanda Ampuero accusa tutti coloro che hanno alimentato la sua rabbia e quella di tante donne per il solo fatto di essere donne, migranti, grasse, “pazze” in menopausa, e molti altri stereotipi affibbiati alle donne. In Visceral, infatti, la scrittrice si allontana dalla letteratura dell’orrore, che da sempre la contraddistingue, per usare una sorta di cronaca autobiografica.

L’autrice ha spiegato in un’intervista con El Paìs in occasione dell’uscita di Visceral che alle donne viene richiesto dalla società di essere perfette, aggiungendo che anche le donne grasse devono avere un modo di essere perfette: “La donna grassa deve essere divertente”, ha detto María Fernanda Ampuero. “Quella magra, giovane e bella può permettersi di essere scortese. La sua bellezza la compensa”.

Per la società le donne grasse devono essere divertenti per compensare il fatto di non avere “l’aspetto che dovrebbero avere”. María Fernanda Ampuero ha aggiunto che essere grassi non significa avere cattive abitudini, spiegando che lei ha “una dieta fantastica”.

Nel suo libro María Fernanda Ampuero ha anche raccontato di una terribile esperienza traumatica che ha avuto da bambina, quando è stata imbottita di farmaci (anfetamine e sonniferi) per perdere peso. “Quasi tutto quello che ho scritto ha a che fare con l’orrore del corpo. La maternità, la menopausa, i dolori mestruali“, ha spiegato l’autrice, sottolineando che uno dei fili conduttori del suo nuovo libro è proprio il corpo femminile.

C’è una ferocia sistemica contro le donne, che soddisfino o meno i criteri estetici”, ha dichiarato María Fernanda Ampuero, spiegando che durante le guerre le donne vengono violentate come bottino di guerra, e quando chiedono asilo vengono fatte prostituire e viene tolto loro il passaporto.

Nel libro ci sono anche episodi molto duri, come il processo interiore affrontato dalla scrittrice dopo aver subito uno stupro. “Il libro è una raccolta di tutte le volte in cui la mia autostima e la mia fiducia in me stessa sono state rovinate, trasformandomi nella persona che sono”, ha spiegato la scrittrice. “Ed è anche un grido di battaglia”.

María Fernanda Ampuero ha detto che Visceral è un processo per “vedere le violenze” che l’hanno “costituita” come persona, una persona che nonostante tutto è “empatica”.

“C’è un percorso che, almeno per me, non finisce nella desolazione”, ha concluso con coraggio l’autrice.

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