Ragazzina di 14 anni incinta. Lo sperma era stato comprato dalla matrigna
Una madre obbliga la figliastra minorenne all'inseminazione artificiale per avere un nuovo piccolo. Denunciata dalle ostetriche.
Una madre obbliga la figliastra minorenne all'inseminazione artificiale per avere un nuovo piccolo. Denunciata dalle ostetriche.
Una madre insensibile. Anzi, peggio. Dopo il divieto di adottare il quarto figlio, una matrigna ha obbligato la figlia adottiva di 14 anni a sottoporsi a un’inseminazione artificiale con lo sperma di un donatore trovato su internet, per avere un nuovo piccolo da crescere.
La giovane, ancora vergine, avrebbe avuto un primo aborto a 14 anni. Avrebbe quindi tentato l’inseminazione artificiale, risultata in un parto, a 16 anni. L’adolescente era troppo timida per opporsi alle richieste della madre dittatrice.
l diabolico piano era stato architettato dalla donna, quando la figlia aveva 13 anni, è iniziato quando aveva 14 ed è terminato a 16, quando è rimasta incinta.
Con la nascita del bambino la verità è venuta a galla: le ostetriche hanno notato che la madre impediva alla ragazza di allattare il piccolo con frasi come: “Non vogliamo quelle cose di attaccamento!“. La figlia a fatica dava il bambino in braccio alla donna e le infermiere hanno così deciso di chiamare gli assistenti sociali quando la matrigna cattiva ha tentato di sottrarre il nipotino alla ragazzina.
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