Gli spettatori a Parigi 2024 hanno visto Raven Saunders, l’atleta mascherata, accingersi a lanciare il peso con il viso nascosto da una maschera, a passamontagna.
Raven Saunders è una lanciatrice del peso americana, 28 anni, affermata campionessa alla sua terza partecipazione alle Olimpiadi, e vicecampionessa olimpica a Tokyo 2020, dove ha vinto l’argento.
L’atleta americana ha lasciato gli spettatori incuriositi quando è scesa in campo indossando una maschera, un passamontagna nero, sul viso, con degli occhiali specchiati indossati sopra di essa. Tutti, allo Stade de France, si sono immediatamente chiesti perché Raven Saunders abbia scelto di lanciare il peso mascherata.
L’atleta, soprannominata “Hulk”, aveva già indossato delle maschere alla sua partecipazione ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020, anche a causa del COVID-19: prima ha indossato una maschera del Joker, il villain dei fumetti di Batman, e poi una di Hulk, l’alter ego dell’eroe e scienziato della Marvel Bruce Banner, in cui Raven Saunders dice di rivedersi molto. Alta 1 metro e 65 centimetri, con un peso forma di 110 chili e una muscolatura notevole, l’atleta ha detto che, proprio come Bruce Banner, anche lei ha difficoltà a controllare il suo alter ego quando scende in campo per lanciare il peso. “È quella la sfida più grande”, ha detto alla stampa.
Dopo Tokyo 2020 Raven Saunders ha poi continuato a indossare maschere per gareggiare, un po’ per scaramanzia, ma anche per strategia: l’atleta, infatti, ha dichiarato di riuscire a concentrarsi meglio, prima del lancio, isolandosi da distrazioni e rumori, e lasciando tutto il mondo fuori prima di lanciare il peso, che per le donne ha un peso di 4kg.
A Tokyo 2020 ha lasciato di sé un’immagine simbolica, quando è salita sul podio per ricevere la medaglia d’argento incrociando le braccia sopra la testa. “È l’intersezione dove si incontrano tutte le persone oppresse”, ha spiegato lei stessa alla NBC dopo la premiazione.
Alla vigilia dei Giochi Olimpici di Parigi 2024 Raven Saunders ha detto alla stampa che vorrebbe vincere una medaglia “e ispirare così tante persone nella comunità LGBTQIA+, così come tante persone che hanno avuto a che fare con problemi di salute mentale”.
Raven Saunders, che si è dichiarata apertamente lesbica e ha raccontato dei suoi problemi con la depressione dopo gli infortuni e il brutto periodo che ha passato dopo le Olimpiadi di Rio 2016, dove si è piazzata quinta, è ora la testimonial di un’associazione impegnata nella prevenzione dei suicidi ed è paladina dei diritti LGBTQIA+.
Saunders si è qualificata per la finale olimpica del lancio del peso di oggi, 9 agosto, con un lancio di 18,62 m.
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