Riverdale – la nuova serie-fenomeno dei Millennials – arriva su LA5, in prima visione in chiaro, dal 13 giugno, ogni mercoledì, in prima serata, per 13 appuntamenti. Co-prodotto da Greg Berlanti (Dawson’s Creek), il teen drama con sfumature mistery basato su alcuni personaggi della Archie Comics narra la vita del giovane Archie Andrews (KJ Apa) a Riverdale, una piccola città che dietro un’immagine perfetta cela sorprendenti oscurità come si legge dalla sinossi della serie:

Nell’apparentemente tranquilla cittadina di Riverdale, dopo una triste estate in cui Jason Blossom è rimasto ucciso in un incidente in barca, per i ragazzi è tempo di tornare a scuola. Il tormentato Archie deve scegliere tra la passione per la musica o se seguire i desideri del padre, a capo di un’impresa di costruzioni. Ma il ragazzo nasconde un segreto: il giorno della scomparsa di Jason, ha sentito un colpo di arma da fuoco. Non ha detto niente a nessuno per non rendere pubblica la sua relazione con l’insegnante di musica, con la quale era in compagnia. Presto, comunque, il corpo di Jason riemerge con una ferita da arma da fuoco sulla fronte. Nel frattempo, Archie è anche oggetto dei desideri della migliore amica Betty, da tempo innamorata di lui, e di una nuova ragazza appena arrivata in città, Veronica Lodge. Tra scandali e rivelazioni, Betty finirà con fidanzarsi con Jughead, il misterioso e tenebroso migliore amico di Archie. Mentre quest’ultimo inizierà a frequentare Veronica, senza però definire il loro rapporto una relazione sentimentale…

Riverdale ha ricevuto tantissimi apprezzamenti dalla critica internazionale. Variety e New York Times ritengono che tra i “punti forti della serie, oltre allo stile, ci sia l’autoironia nella rappresentazione dei passaggi più fantasiosi e nell’uso degli stereotipi di genere”.

Secondo il Los Angeles Times la serie è un “vivace e seducente incrocio tra Twin Peaks e Dawson’s Creek”. Per The Verge, il serial “cattura la moderna cultura giovanile che i cartoon hanno spesso rincorso senza successo”. Rotten Tomatoes assegna a Riverdale un indice di gradimento dell’87% e ne parla come di una “divertente e autoconsapevole rivisitazione del materiale originale, che si rivela inquietante, strano, audace e soprattutto avvincente”.

Unica voce dissonante, quella di Ebony, per il quale “nonostante un cast multi-razziale, la cittadina di Riverdale sembra essere per lo più bianca”. L’iperpatinato cast – che ha acceso media e social internazionali – vede spiccare, in particolare, Luke Perry (il glorioso Dylan MacKay in Beverly Hills, 90210), che interpreta il padre di Archie, e Mädchen Amick (Twin Peaks), nel ruolo della mamma di Betty Cooper (Lili Reinhart). Tra le novità di Riverdale, l’introduzione del primo personaggio dichiaratamente gay dell’universo Archie Comics con la figura di Kevin (Casey Cott), che è anche il figlio dello sceriffo Tom Keller (Martin Cummins).

Shannon Purser (Ethel Muggs), invece, è nota al pubblico quale Barb Holland di Stranger Things. Tra gli altri personaggi, inoltre, Veronica Lodge, appena arrivata da New York (Camila Mendes) e il narratore della serie Jughead Jones (Cole Sprouse). Ashleigh Murray è Josie McCoy la figlia del sindaco e Madelaine Petsch interpreta la ricca e manipolatrice Cheryl Blossom.

Guest star, la già teen icon Molly Ringwald (The Breakfast Club, Pretty In Pink) e Raúl Castillo (visto in Looking e Gotham).

A conferma del suo grandissimo successo, Riverdale ha vinto sette Teen Choice Awards -, la serie è stata rinnovata per una terza stagione e negli U.S.A., la seconda,  ha più che raddoppiato gli ascolti della prima serie.

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