Roberto Benigni e la Costituzione: orgoglio italiano
Lunedì sera 17 dicembre, un immenso Roberto Benigni ci ha tenuti incollati davanti alla televisione. Ipnotizzati da questo uomo-folletto che con evidente emozione ci ha raccontato una meravigliosa "favola vera" e ci ha fatto sentire orgogliosi di essere Italiani.

Ricorrendo all’immagine di Ulisse che si fa legare per resistere al canto delle sirene – paragonato agli eterni richiami del populismo e dell’autoritarismo- ci racconta che i Padri e le Madri Costituenti hanno scritto la costituzione da “sobri” perchè essendo lungimiranti immaginavano quanto sia facile, in tempi difficili come i nostri, farsi “ubriacare” dal burattinaio di turno…. e spiega il dovere alla solidarietà sociale come il tentativo di sancire per legge un sentimento; paragona l’articolo tre sull’eguaglianza di tutti i cittadini di fronte alla legge a Imagine di John Lennon (“dovrebbe pagare i diritti d’autore a De Gasperi”) e spiega come i Costituenti, nella loro modernissima invocazione alla tutela del paesaggio e della cultura, ci abbiano segnato la strada di uscita dalla crisi.
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