Robot al posto degli operai: Levi's li userà per i suoi jeans
Gli operai saranno sostituiti da una serie di robot che si occuperanno di rifinire i jeans di Levis Strauss: così si riducono i costi e il lavoro più usurante per gli operai.
Gli operai saranno sostituiti da una serie di robot che si occuperanno di rifinire i jeans di Levis Strauss: così si riducono i costi e il lavoro più usurante per gli operai.
Uno dei marchi più famosi di jeans, la Levi’s Strauss, ha deciso di rivoluzionare il proprio processo produttivo per i denim andando a sostituire gli operai con alcuni robot e laser che sostituiranno coloro che si erano finora occupati delle finiture del prodotto.
I lavoratori sono già stati sostituiti, nella produzione del denim, da alcuni macchinari tecnologicamente avanzati in quei processi dove i rischi chimici e di tossicità per l’uomo erano elevati. L’azienda spera, entro il 2020, di sostituirli a tutti gli esseri umani che si occupano del lavoro di rifinitura dei jeans: saranno i robot a colorare, strappare, sbiancare e sagomare il tessuto. Il jeans “effetto vintage” sarà creato da un robot. I laser e i robot infatti possono ridurre lo spessore del tessuto e scolorirlo in 90 secondi anziché nei 6-8 minuti del lavoro a mano. Lo sbiancamento dei capi oggi viene fatto ancora a mano con spugne imbevute di sostanze chimiche e carta vetrata.
L’obiettivo di Levi’s è quello di abbattere costi e sprechi riducendo i tempi di produzione che sono diventati troppo lenti rispetto alla velocità e alle esigenze della moda contemporanea. Negli ultimi anni Levi Strauss ha subito la forte concorrenza di marchi come H&M che sono economici e in grado di cambiare velocemente le proprie collezioni.
Se l’introduzione del laser e dei robot porterà innovazione e ammodernamento nell’industria del denim e del fashion dei prossimi anni rivela anche che i milioni di lavoratori nei Paesi in via di sviluppo si troveranno ad affrontare una crescente concorrenza non solo con altri umani ma anche con le macchine, in un ambiente ritenuto fino ad oggi quasi fantascientifico. Chip Bergh, l’amministratore delegato di Levi Strauss, al Financial Times afferma che “questo è il futuro della manifattura dei jeans”.
Le applicazioni dei laser sono tantissime e in un futuro ragionevolmente prossimo ci si potrà creare il proprio jeans dallo smartphone, inviarlo al produttore che lo produrrà con i robot e lo invierà a casa del cliente.
L’introduzione dei robot è una scelta aziendale che potrebbe presto venir seguita anche da altri importanti colossi dell’abbigliamento, soprattutto low cost.
Ha consumato più divani che palestre inseguendo un telegatto. Da grande diventerà un giornalista, per il momento si diverte a scrivere sulle sue passioni: televisione, spettacoli, lifestyle, tech. Ama tutto ciò che è nazionalPOP...
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