Saldi invernali 2023: le date regione per regione e 6 regole per non farsi fregare
Il saldi invernali 2023 si avvicinano, ma potrebbero nascondere delle insidie. Alcuni consigli su come tutelare i propri acquisti e il portafoglio.
Il saldi invernali 2023 si avvicinano, ma potrebbero nascondere delle insidie. Alcuni consigli su come tutelare i propri acquisti e il portafoglio.
Per questo l’appuntamento con i saldi invernali 2023 è, come sempre, imperdibile.
Se negli anni passati abbiamo parlato di misure di contenimento contro il Covid-19, la situazione è molto cambiata. Non c’è più bisogno del green pass per entrare in un negozio, non ci sono più misure contro l’affollamento, ma questo non significa che non si possano comunque mantenere delle buone consuetudini igieniche: se la pandemia ci ha insegnato qualcosa è che igiene e distanziamento ci possono tutelare da alcune malattie.
Attenzione però: a meno che non siate germofobi o germofobe, cosa che comunque comprendiamo benissimo, questo non significa che si debba andare in giro terrorizzati dagli altri (cosa che non avremmo dovuto fare neppure prima).
La questione si traduce in questo: lavatevi sempre le mani dopo essere stati in un negozio o igienizzatele con il disinfettante per le mani, se vedete troppo affollamento in un luogo chiuso aspettate a entrare o indossate la mascherina Ffp2, lavate i vostri capi subito dopo l’acquisto.
Quest’ultima norma non ha a che fare strettamente con il Covid, ma non avete idea di quante persone restituiscano un capo dopo averlo indossato, mantenendo il cartellino.
Il calendario dei saldi invernali 2023 è stato diffuso da Confcommercio. Quasi dappertutto si parte il giorno prima dell’Epifania. Qui di seguito le date:
Se ci sono dei capi che avete adocchiato ma state aspettando i saldi, prendete nota del prezzo di partenza, perché qualche commerciante potrebbe maggiorarlo confidando che i clienti non se ne accorgano. Inoltre i cartellini dei prezzi dei capi in saldo devono contenere prezzo di partenza, prezzo di arrivo e percentuale di sconto. Diffidate di quei negozi in cui non ci sono i prezzi in vetrina per tutto l’anno ma poi spuntano durante i saldi (i prezzi in vetrina sono tra l’altro obbligatori per legge).
Controllate bene che ciò che state comprando non abbia difetti e sia della taglia giusta. Anche se sono tenuti a effettuare i cambi, non tutti i negozianti lo permettono oppure hanno giorni deputati a farli. Questo significa che potreste non avere tempo quel giorno di tornare al negozio, oppure, se il commerciante si oppone, sarebbe difficile dimostrare che la camicia con quel bottone mancante è uscita dal negozio in quel modo.
Il fatto che la merce sia in saldo non significa che le vostre scelte non debbano essere oculate. Acquistate capi classici in tinte classiche: se quest’anno va di moda il verde fluo, non potete acquistare un capo che indosserete per due mesi e l’anno prossimo non vi piacerà più. Uno dei problemi connessi al fast fashion è rappresentato dagli sprechi: quei capi che acquistate, se poi li gettate via, rappresentano una perdita di risorse per il pianeta.
In vista dei saldi, preparate sui vostri siti preferiti una whishlist con tutti i prodotti preferiti. Questo vi consentirà di tenerli d’occhio in caso di sconti. Inoltre farete prima a fare i vostri acquisti oculati se avete un’idea specifica di ciò che desiderate.
Puntate sempre sui soliti siti di shopping online che conoscete bene. Rischiate altrimenti di incappare in qualche truffa. E badate bene, questo vale anche nei periodi in cui non ci sono saldi.
Uno dei grossi problemi degli acquisti online sono le taglie. Anche se consultate le griglie apposite, non è detto che l’abito dei vostri sogni vi calzi a pennello. Ma se avete acquistato in passato alcuni marchi e avete notato che con quei vestiti ci state bene, meglio continuare su quella strada. Sarà impossibile sbagliare taglia.
Vorrei vivere in un incubo di David Lynch. #betweentwoworlds
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