La risposta di Sandra Milo a chi la critica per le foto senza veli a 87 anni
Sandra Milo nuda sulla cover di un magazine scatena ammirazione e critiche, come ha sempre fatto nella sua vita. E la musa di Fellini risponde.
Sandra Milo nuda sulla cover di un magazine scatena ammirazione e critiche, come ha sempre fatto nella sua vita. E la musa di Fellini risponde.
Nuda, coperta solo da un lenzuolo bianco e con un rossetto rosso brillante sulle labbra, in stile Marilyn, Sandra Milo sulla cover del magazine Flewid è la risposta migliore a chi pensa che le donne, dopo una “certa età”, siano da scartare.
La musa di Fellini appare splendida come non mai sulla copertina del magazine, immortalata dall’obiettivo di Chiara Meierhofer Muscarà, a 87 anni; icona di bellezza e sensualità senza tempo, al pari di Sophia Loren o Gina Lollobrigida, Sandra ha raccolto con questo scatto moltissimi commenti positivi, ma ciononostante non è mancato chi ha criticato la fotografia, o ha pensato si trattasse di un fotomontaggio.
Per questo, l’attrice ha voluto mettere a tacere i suoi detrattori postando un altro scatto tratto dallo stesso servizio fotografico, corredato di un lungo messaggio di risposta verso chi non ha apprezzato vederla in pose così sensuali, facendone una questione anagrafica.
È bello dormire avvolta in vesti bianche dopo aver assunto una posa plastica che i maligni hanno erroneamente creduto fosse un fotomontaggio.
P. S. Grace Jones disse che l’unica forma d’identità a cui rimane fedele è il mutamento. Sposo questa filosofia. Nella vita bisogna sapersi adattare ai cambiamenti per sopravvivere a tutto. A volte mi ha ferita essere giudicata, in quanto donna, per una che non sapeva invecchiare.Purtroppo quando si esce dall’area della sensualizzazione riservata alla gioventù non si diventa più niente per alcuni e si viene considerate ridicole, ma ogni età ha la sua bellezza. Agli uomini viene sempre o quasi concesso il grande privilegio dell’autorevolezza e certe critiche vengono loro risparmiate. Io ho lottato duramente per affermarmi contro ogni pregiudizio, mi sono conquistata ogni singola cosa a caro prezzo, ho rivendicato il diritto di essere me stessa nel bene e nel male ma quando ricevo i complimenti dalle donne (che spesso sono le prime nemiche di se stesse) come quelli ascoltati dalla mia amica Sabrina Impacciatore mi rendo conto di aver fatto un buon lavoro. E i miei detrattori si mettano l’anima in pace! Questa sono e questa resto!
Davvero un forte messaggio di autostima, non solo per se stessa, ma per tutte le donne che, ancora troppo spesso, vivono con l’ansia di avere una “data di scadenza”, oltre la quale certe cose, atteggiamenti, modi di vestire, non sono più concessi. Tutta colpa di una società che, ancora una volta, crea un doppio standard, con gli uomini che, invecchiando, magicamente diventano tutti affascinanti, e le donne che invece diventano scarti da buttare o, come sostiene lo scrittore francese Yoann Moix, impossibili da amare.
Sandra, al pari di molte altre colleghe, sta facendo ampiamente capire quanto i cliché siano ormai banali e triti, e che ogni donna, a ogni età e con ogni vissuto, ha diritto di dire la sua, sempre e comunque.
Giornalista, rockettara, animalista, book addicted, vivo il "qui e ora" come il Wing Chun mi insegna, scrivo da quando ho memoria, amo Barcellona e la Union Jack.
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