La coppia artistica formata da Francesca Mesiano, e Fausto Zanardelli, prima della terza serata del Festival, ha annunciato che terminata la kermesse convolerà a nozze: "Per ora c'è la promessa, quando si placano le acque decidiamo tutto per bene".
I Coma Cose presto sposi. La coppia artistica formata da California, pseudonimo di Francesca Mesiano, e Fausto Lama (Fausto Zanardelli), prima della terza serata del Festival di Sanremo, ha annunciato che terminata la kermesse convolerà a nozze.
La notizia, data proprio durante la conferenza stampa nella Sala De Sanctis del casinò, ha sorpreso tutti ed è stata accolta da un lungo applauso: “Abbiamo deciso di sposarci. Un giorno stavamo chiacchierando di matrimonio e io ho detto: cosa ne pensi se ci sposassimo davvero? La proposta l’ho fatta io, poi lui è arrivato con l’anello”, ha raccontato California, voce femminile del duo.
“Io sono di spirito romantico e ho detto ‘adesso o mai più’, per ora c’è la promessa, quando si placano le acque decidiamo tutto per bene”, ha aggiunto Lama, a cui ha fatto eco la cantante specificando che ancora non esiste una data certa, “dopo Sanremo decidiamo”.
I Coma_Cose, anche coppia in amore da 8 anni, sono in gara al Festival di Sanremo 2023 con il brano L’Addio, un pezzo che, come hanno spiegato, racconta il loro ultimo anno insieme e la storia di una crisi superata:
Abbiamo attraversato una crisi, ci siamo interrogati per capire come stava evolvendo la nostra storia. Ci siamo cercati e ritrovati più forti di prima. L’addio parla di un amore indissolubile, al di là di tutto. Speriamo che i nostri dubbi e le nostre fragilità possano parlare a chi lotta e resiste per un sentimento, per un rapporto. Qualunque esso sia.
Infine, nella serata dedicata alle cover di venerdì 10 febbraio, sul palco dell’Ariston i Coma_Cose si esibiranno insieme ai Baustelle, cantando Sarà perché ti amo. “Sanremo è una scommessa prima di tutto con noi stessi. Un triplo salto mortale in un contesto musicale molto variegato. – avevano spiegato – ‘L’Addio’ è un brano completamente diverso da quello del 2021, ed è come ripartire da zero, con altri colori della tavolozza e anche a un punto diverso della storia, oltre che personale, anche artistica”.
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