Le condizioni di Micheal Schumacher purtroppo non migliorano, anzi, continuano a peggiore.
Secondo il quotidiano tedesco Bild, Schumacher avrebbe anche contratto un’infezione polmonare che sta richiedendo una cura di antibiotici piuttosto invasiva per il suo fisico.

“Non si sa se il processo di risveglio sia stato interrotto a causa di questo” si legge sul quotidiano. L’indiscrezione nel frattempo non è stata confermata né dalla famiglia né dall’ospedale.L’unica reazione ufficiale arriva dalla portavoce storica di Schumi, Sabine Kehm, che ha ripetuto: “Non commentiamo le speculazioni”.
Il più importante quotidiano tedesco però non ha dubbi.
Da due settimane si sta cercando di svegliarlo gradualmente dal coma e a questo punto non è chiaro se la polmonite imporrà un rinvio.

Il prof. Heinzpeter Moecke, direttore dell’Istituto per la medicina d’urgenza della clinica Asklepios di Amburgo, ha spiegato come “un’infezione polmonare è generalmente una malattia pesante e pericolosa, perchè il corpo riceve poco ossigeno e in generale viene molto indebolito. Nei pazienti in terapia intensiva le difese immunitarie sono indebolite, quindi una polmonite può, nel peggiore dei casi, portare al collasso di diversi organi e alla morte”.

Una cosa però è certa: Schumacher non sta soffrendo poichè gli vengono regolarmente somministrati degli antidolorifici che alleviano il dolore e le difficoltà respiratorie.
Da 40 giorni a questa parte lo stato di salute critico in cui versa Schumacher continua ad alimentare voci e indiscrezioni di ogni tipo, come quella circolata sul web pochi giorni fa presunta morte del campione di F1, e subito smentita dall’ospedale di Grenoble.
In qualsiasi caso… forza Schumi!

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