Brutte notizie per chi è in procinto di preparare la valigia e partire: potrebbe incappare in uno degli scioperi indetti dai piloti Ryanair.

La compagnia low cost irlandese non è nuova ad agitazioni di questo tipo, che si ripetono ciclicamente a causa delle difficili trattative per gli adeguamenti contrattuali degli equipaggi. Così, anche in questa estate 2019 si prevedono disagi e cambi di programma in corsa per chi deve viaggiare con gli aerei della linea. Vediamoli nel dettaglio.

A scioperare sicuramente saranno i piloti del Regno Unito, il cui sindacato, il BALPA (British Airline Pilots’ Association) ha già indetto due scioperi tra il 22 e il 24 agosto, e tra il 2 e il 4 settembre.

Il FORSA-IALPA, il sindacato irlandese, invece, deciderà venerdì 9 agosto circa la possibilità di organizzare degli scioperi nelle settimane a venire.

Infine, potrebbero accodarsi alle manifestazioni sindacali anche i piloti portoghesi riuniti nel SNPVAC, che sembrerebbero intenzionati a scioperare fino a cinque giorni, nel mese di agosto, per protesta contro il mancato adeguamento contrattuale già concordato a novembre del 2018.

I piloti Ryanair iscritti a BALPA si sono dichiarati piuttosto compatti nel decidere per lo sciopero, votato con addirittura il 79,5%. BALPA, riconosciuto da Ryanair solo nel dicembre 2017 (come gli altri sindacati), sostiene che la compagnia aerea non abbia mai trattato seriamente questioni contrattuali fondamentali come le pensioni, gli incentivi per la maternità, le indennità e, più in generale, un sistema di stipendi trasparente, anche a causa di un’inadeguatezza della sua dirigenza nelle comunicazioni con i sindacati stessi.

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Il sindacato irlandese si è dichiarato vicino ai colleghi britannici, spiegando che le ragioni degli scioperi dei suoi piloti saranno le stesse. Per ora però, come accennato, non si conoscono ancora eventuali date in cui le agitazioni avranno luogo.

Sul fronte portoghese, SNPVAC ha dato avviso formale di cinque giorni di sciopero a partire dal prossimo 21 agosto, per protesta contro il non rispetto, da parte di Ryanair, degli accordi contrattuali stipulati a novembre, che prevedevano, tra le altre cose, 22 giorni di ferie e l’adeguamento dei contratti Ryanar alle leggi portoghesi sul congedo parentale.

L’avviso formale non significa che ci saranno cinque giorni di sciopero per forza, ma che è una possibilità.

Ryanair, già finito nell’occhio del ciclone nel recente passato proprio per le diatribe con i dipendenti, ha spiegato che gli scioperi del BALPAS non sono condivisi dai piloti, che solo per il 50% sono iscritti al sindacato, e che scioperando si creerà un danno ingente all’azienda ma, soprattutto, ai clienti. In un comunicato diffuso dopo l’annuncio dello sciopero la compagnia ha invitato BALPA a ricominciare le trattative, senza però ricevere, almeno al momento, garanzie sull’annullamento degli scioperi.

Insomma, si preannuncia un’estate di passione sul fronte aereo: e a noi, che aspettiamo con ansia l’ora delle vacanze, non resta che stare a guardare… E sperare.

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