Sofia Napolitano riappare sui social: «Sto bene, sono col mio fidanzato» e racconta la sua scelta

La 20enne di Torino, scomparsa da lunedì, ha pubblicato un video in cui spiega di aver scelto di lasciare la famiglia, parlando di violenze psicologiche e fisiche, e chiedendo la restituzione dei documenti: «Situazione insostenibile Non è una fuga scellerata».

Dopo due giorni di appelli, Sofia Napolitano, la 20enne di Torino scomparsa lunedì 15 settembre 2025, è riapparsa con un video diffuso sui suoi profili social. La ragazza ha voluto chiarire che sta bene e che la sua è una scelta consapevole: «Sono sana come un pesce, non mi è successo nulla», ha detto, precisando di trovarsi insieme al fidanzato.

Le motivazioni della scelta

Nel filmato Sofia Napolitano ha parlato apertamente di una situazione familiare difficile, fatta di «litigi e violenze psicologiche e fisiche», che l’avrebbero spinta a lasciare casa. Ha raccontato di aver informato i suoi genitori tramite una lettera e di trovarsi ora ospite della famiglia del fidanzato, che l’avrebbe accolta con calore. «Ho 20 anni, so quello che faccio. Se sbaglio, sarà il tempo a dirmelo», ha sottolineato.

Ha anche chiesto di poter riavere i suoi documenti, che sarebbero stati trattenuti dai familiari: «Non è facile per tutti capirlo, ma non è stata una scelta scellerata».

La relazione con il fidanzato

Sofia Napolitano ha voluto precisare che la relazione non è nata online, come ipotizzato in un primo momento, ma grazie a un’amica comune che li ha fatti conoscere. I due si frequenterebbero da più di un anno, non da pochi mesi. «La mia famiglia non ha mai visto di buon occhio questa unione e ha cercato di ostacolarla», ha raccontato la giovane.

L’allarme della famiglia

Fino a questa mattina, la famiglia di Sofia aveva diffuso vari appelli, con la madre Patrizia Pignalosa in prima linea sui social e attraverso la trasmissione Chi l’ha visto?. La ragazza era stata segnalata l’ultima volta a Torino nella zona del centro commerciale di via Livorno. Con sé aveva il computer e il telefono, poi risultato spento, ma non i documenti.

Ora, con il video pubblicato dalla giovane donna, la vicenda sembra assumere contorni diversi: non una scomparsa, ma una decisione volontaria.

*** Segue articolo del 17 settembre 2025 ***
Scomparsa Sofia Napolitano, 20 anni

Sono ore di grande preoccupazione per la famiglia di Sofia Napolitano, 20 anni, scomparsa lunedì 15 settembre in zona Mirafiori a Torino. La giovane ha detto alla madre che sarebbe andata ad assistere all’esame universitario di un’amica, ma non è più rientrata e da quel momento le tracce si sono interrotte.

La famiglia ha diffuso l’allarme sui social e sta chiedendo a chiunque abbia informazioni di mettersi in contatto con le forze dell’ordine o direttamente con i parenti.

Chi è Sofia Napolitano: descrizione e abiti al momento della scomparsa

Secondo quanto riportato dalla madre, Patrizia Pignalosa (account social “Pat Pignalosa”), Sofia ha i capelli castani, lunghi e ricci. Al momento dell’allontanamento indossava pantaloni neri e una felpa beige. La ragazza non avrebbe con sé i documenti.

La mamma ha chiesto pubblicamente aiuto e ha lasciato un recapito per segnalazioni urgenti: +39 347 550 9780. In ogni caso, le eventuali informazioni devono essere segnalate immediatamente anche alle Forze dell’Ordine (numero unico 112).

“Sofia Napolitano potrebbe essere con questo ragazzo”

I familiari riferiscono che Sofia potrebbe essere in compagnia di un giovane di origini colombiane con cui aveva iniziato una relazione alcuni mesi fa. Lo zio Paolo Pignalosa ha raccontato che il ragazzo, dopo esperienze in Polonia e Spagna, si è trasferito a Torino a maggio; sarebbe senza permesso di soggiorno ma — secondo la famiglia — incensurato. Circa dieci giorni prima della scomparsa Sofia aveva detto di aver interrotto i contatti con lui, ma i parenti temono che la giovane possa essere effettivamente con questo coetaneo. Le autorità stanno verificando ogni pista.

Cosa fare se avete informazioni

Se avete visto Sofia o avete notizie utili contattate subito:

  • Forze dell’Ordine – 112 (emergenza)

  • Numero della famiglia: +39 347 550 9780

Condividere le informazioni sui profili social della famiglia e sui gruppi locali può aiutare a diffondere rapidamente la notizia, ma evitate speculazioni che possano ostacolare le ricerche.

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