Ecco le principali novità del ddl Valditara sulla modifica della valutazione della condotta di studenti e studentesse, approvato dall’aula del Senato e che ora passerà alla Camera.

Alle elementari i docenti esprimeranno collegialmente con un giudizio sintetico riportato nel documento di valutazione il voto in condotta che andrà da insufficiente, sufficiente, discreto, fino a buono e ottimo.

Rimanendo in ambito di asilo ed elementari, il ddl prevede anche che il metodo Montessori venga esteso a tutto il primo ciclo di istruzione, fino alle scuole medie. A regolare il funzionamento delle sezioni sperimentali col metodo Montessori sarà un decreto del ministero dell’Istruzione e, se la sperimentazione passerà, andranno a regime nella scuola pubblica.

Stretta anche sulle punizioni per le aggressioni al personale scolastico, un tema molto sentito negli ultimi tempi. Il ddl Valditara prevede l’eventuale risarcimento dei danni che, in caso di una condanna penale, si trasformerà in una maxi multa da 500 fino a 10mila euro.

Con il 5 in condotta, inoltre, adesso scatterà la bocciatura in automatico. Nel ddl Valditara si legge che il voto in condotta, alle scuole medie, tornerà a essere espresso in decimi e farà media, una cosa che non accadeva dal 2017. Un voto in condotta inferiore al 6 in un quadrimestre obbligherà lo studente o la studentessa a partecipare ad attività di cittadinanza attiva.

Per quanto riguarda le superiori, invece, un 6 in condotta rappresenterà un debito formativo in educazione civica che dovrà essere recuperato entro settembre. Il voto in condotta, inoltre, peserà anche sui crediti necessari per l’ammissione all’esame di Maturità: il punteggio massimo, infatti, verrà assegnato solo se lo studente o la studentessa avrà un voto in condotta pari a 9 o 10.

Infine, il ddl Valditara cambia la dinamica delle sospensioni: se uno studente o una studentessa venissero sospesi per 2 giorni dovranno partecipare ad attività scolastiche mirate stabilite dal consiglio di classe circa l’episodio che ha portato alla sospensione, al termine delle quali dovranno produrre un elaborato critico sui temi trattati. Nel caso in cui, invece, la sospensione superasse i 2 giorni lo studente o la studentessa sospesi dovranno impegnarsi in attività di cittadinanza solidale.

La discussione continua nel gruppo privato!
Seguici anche su Google News!