La dolorosa rivelazione di Selena Gomez: "Non posso avere figli"
La popstar e attrice lo ha rivelato in un'intervista per l'edizione USA di Vanity Fair ma, ha aggiunto, ha fatto pace con la cosa e cercato strade alternative.
La popstar e attrice lo ha rivelato in un'intervista per l'edizione USA di Vanity Fair ma, ha aggiunto, ha fatto pace con la cosa e cercato strade alternative.
Selena Gomez è sempre stata molto aperta sui suoi problemi di salute, rivelando di avere il lupus e di aver avuto bisogno anche di un trapianto di rene.
In un’intervista all’edizione americana di Vanity Fair, adesso, l’attrice di Only Murders in the Building ha rivelato un altro aspetto doloroso della sua vita privata, spiegando di non poter avere figli.
“Non l’ho mai detto – ha spiegato nel corso dell’intervista – ma sfortunatamente non posso avere figli miei. Ho molti problemi medici che metterebbero a repentaglio la mia vita e quella del bambino. È qualcosa di cui ho sofferto a lungo”.
Adesso, però, sembra aver accettato la situazione e guarda con positività alle alternative: “Non è necessariamente come l’avevo immaginato – dice riguardo alla maternità – Pensavo che sarebbe successo come succede a tutti. [Ma] trovo una benedizione che ci siano persone meravigliose disposte a fare maternità surrogata o adozione, che sono entrambe grandi possibilità per me. Sono grata che ci siano altre strade per le persone che muoiono dalla voglia di diventare mamme. Io sono una di quelle persone. Sono emozionata per come sarà quel viaggio, anche se sarà un po’ diverso. Alla fine della giornata, però, non mi interesserà. Sarà mio. Sarà il mio bambino”.
Gomez, che attualmente ha una relazione con il produttore musicale Benny Blanco, ha anche aggiunto di essere molto aperta all’adozione, probabilmente spinta anche dal fatto che sua madre sia stata adottata: “Se non lo fosse stata probabilmente non sarei qui. Non so come sarebbe stata la sua vita. Lei e io siamo molto grate per come è andata la vita”.
Giornalista, rockettara, animalista, book addicted, vivo il "qui e ora" come il Wing Chun mi insegna, scrivo da quando ho memoria, amo Barcellona e la Union Jack.
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