"Sex and the City non è femminista": ci voleva una dichiarazione ufficiale?

In un'intervista al New York Post in occasione dell'uscita del reboot And Just Like That..., l'autrice del romanzo che ha ispirato la serie, Candace Bushnell, ha confermato ciò che tutti, in realtà, già sapevamo.

Cresce l’attesa per il debutto di And Just Like That…, il reboot dell’iconica serie tv Sex and the City in arrivo a dicembre su HBO. In occasione del lancio dei nuovi episodi che raccontano le avventure di Carrie Bradshaw e compagne, l’autrice del romanzo da cui la serie è tratta, Candace Bushnell, ha rilasciato un’intervista al New York Post. Ed è stato proprio in questa occasione che ha in un certo senso smontato un mito, sostenendo che “la serie tv e il suo messaggio non erano molto femministi“.

Non che ci volesse una dichiarazione diretta della scrittrice per far capire anche alle più affezionate spettatrici che non si trattasse di una serie che rende pienamente giustizia alle donne. Certo, da un lato milioni di fan sono state ispirate da Carrie (Sarah Jessica Parker) e dalle sue amiche Charlotte (Kristin Davis), Miranda (Cynthia Nixon) e Samantha (Kim Cattrall) per il loro stile di vita glamour, per i loro look sempre impeccabili e per quella libertà sessuale che mai si era vista sul piccolo schermo in modo così diretto.

Dall’altra parte, però, c’è un messaggio insito nella serie tv che anche la stessa Bushnell riconosce non essere decisamente femminista. Nel corso di tutte le stagioni, infatti, sembra che l’unico vero obiettivo di Carrie sia quello di convincere Mr Big, a sposarla: come se la più grande aspirazione di una donna debba essere quella di dipendere da un uomo. Nell’intervista, infatti, l’autrice ha dichiarato che volersi sposare a tutti i costi

“Non dovrebbe essere il principale obiettivo della vita. La realtà è che, dal punto di vista economico, trovare un uomo potrebbe non essere la migliore scelta sul lungo periodo. Non ne parliamo mai, ma è un fatto su cui le donne dovrebbero ragionare: puoi fare molte meno cose quando devi fare affidamento su un uomo”.

Bushnell, parlando sia della serie originale che del reboot, si è poi raccomandata con le spettatrici, mettendole in guardia dall’emulare tutto ciò che vedono in televisione. Sex and the City, infatti,

“Ha un messaggio che non è molto femminista, a conti fatti. Ma quella è la televisione, è intrattenimento. Ecco perché la gente non dovrebbe basare le proprie vite su ciò che vede in uno show televisivo”.

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