Ospite di Mara Venier a Domenica In, la conduttrice, ora al timone di Citofonare Rai2 con Paola Perego, ha sottolineato quanto il giornalista abbia cambiato in modo positivo la sua vita.
Il 2024 è destinato a essere un anno importante per Simona Ventura, che a breve pronuncerà il fatidico sì con Giovanni Terzi, a distanza di diverse settimane da quando ha ricevuto la fatidica proposta in diretta a Ballando con le stelle. È stata lei stesso a parlare di quanto il giornalista abbia cambiato in modo positivo la sua vita e a dare qualche dettaglio in più sulla cermonia: “Io e Giovanni ci sposiamo il 6 luglio e non vediamo l’ora – ha raccontato a Mara Venier ospite di Domenica In – Con Giovanni mi sono subito sentita a casa, protetta, sicura e risolta. La proposta è stata un momento bellissimo, io non sapevo niente. Sapevamo che volevamo sposarci ma non quando. I nostri figli sono molto felici per noi. Il matrimonio sarà a Rimini e ci sarà una grande festa, sarà bellissima”.
La presenza nello studio del programma Rai è stata l’occasione anche per parlare del distacco con la conduttrice durato anni, nonostante le due fossero grandi amiche: “Ma perché noi avevamo litigato? Io non me lo ricordo sinceramente. Ci siamo allontanate per un periodo ma non ricordo per quale ragione. Forse abbiamo dato retta a troppe chiacchiere… La non comunicazione dà diritto a tutti di dire tante cretinate. Noi tendiamo a credere un po’ a tutto. Adesso, però, ci siamo ritrovate”.
La padrona di casa di Citofonare Rai2 ha inoltre ricordato la fortissima preoccupazione vissuta quando uno dei suoi figli, Nicolò, è stato accoltellato nel 2018 fuori da una discoteca a Milano. “È stato un momento bruttissimo. Io ero in Calabria per lavoro e alle cinque di mattina vedo il suo numero sul display. Mi sembrava molto strano. Quando ho risposto, mi ha parlato una sua amica dicendomi che Niccolò era stato aggredito. Mi si è gelato il sangue ma dentro di me sentivo che era vivo perché una mamma le sente certe cose. Ho ricevuto il sostegno e la vicinanza di tutti. Il professore mi disse che mio figlio era stato molto fortunato perché nessuna delle 11 coltellate aveva colpito punti o organi vitali. Quel momento della mia vita è stato fondamentale per farmi capire davvero le cose importanti”.
Non è mancato poi un accenno a un’esperienza particolare che fa parte del curriculum di Simona Ventura: lei è infatti l’unica al mondo a essere stata sia conduttrice sia naufraga a L’Isola dei Famosi: “L’Isola è stato un “vestito” che sono stata felice di cucirmi addosso. È stato un programma bellissimo, ho tanti ricordi della mia vita legati a quel periodo. La mia più grande soddisfazione è stata quella di non avere mai messo in imbarazzo nessuno. Tutti quelli che hanno partecipato, hanno poi lavorato in televisione. Partecipare come concorrente è stata una delle scelte più pazze che io abbia mai fatto. È stato un viaggio molto complesso che, però, è stato un mio gesto di ribellione alla situazione che vivevo in quel momento perché mi ero un po’ allontanata dalla gente, mi ero un po’ assopita. Nella vita ho anche fallito perché lo riconosco ma devo dire che da quei momenti ho imparato molto e mi sono serviti tanto per crescere” – ha concluso.
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