Stefano Bettarini vanta una discreta carriera da calciatore, ma viene ancora oggi ricordato anche per il matrimonio con Simona Ventura, da cui ha avuto due figli, Nicolò e Giacomo. Solo ora a distanza di tempo (lei a breve si risposerà con Giovanni Terzi) lui ha il coraggio di rivelare come sia avvenuto il primo approccio tra loro.

Ero in vacanza in Sardegna. Scendo dalla moto d’acqua e mi tolgo il giubbotto di salvataggio – ha detto lui in un’intervista al Corriere della SeraLei si gira verso Domenico Zambelli, il suo assistente, ed esclama: ‘Ah, però’. La sera mi invita a cena a un evento, con me anche i 12 amici con cui ero partito. La madre non la prende bene e le dice: ‘Simona, perché hai chiamato tutte queste persone?’. Poi mi vede e si gira verso la figlia: ‘Ok, ho capito’. Ha fatto tutto lei, compresa la separazione. È abituata a suonare e cantarsela da sola”.

Per anni lui è stato dipinto come un traditore anche se, a suo dire, la realtà era ben diversa. La loro unione è finita a causa di un tradimento della showgirl, su cui lui ha voluto vederci chiaro: “Non sono mai stato uno stinco di santo, ma davanti a una separazione la realtà è sempre 50 e 50 – ha sottolineato Bettarini – Quando giocavo in altre città ero sempre io a correre a casa dopo una partita per stare con moglie e figli. Avrei avuto bisogno della sua presenza, certe mancanze le ho sentite. Se preferisci la carriera alla famiglia, prima o poi la paghi. Mi hanno fatto passare come un donnaiolo perché era la soluzione più comoda, io ero quello mediaticamente più debole. Poi in realtà è venuto fuori che la separazione è avvenuta in seguito a un suo tradimento. Io ho ingaggiato un investigatore privato, ho tenuto nascosto la cosa per un po’ ma ho sbottato alla fine. Se avessi aspettato, avrei scoperto molto altro. L’ho chiamata, dopo due secondi avevo il suo avvocato in casa”.

Oggi l’ex calciatore è felice al fianco di Nicoletta Larini, a cui è legato da sette anni, anche se inizialmente era lui a essere i più scettico sul loro rapporto: “Non sono mai stato con donne più giovani (lei ha 22 anni meno di lui, ndr). All’inizio lei non sapeva neanche chi fossi. Pensavo sarebbe durata da Natale a Santo Stefano, invece i suoi valori mi hanno conquistato. È una persona sana, virtù rara in questo mondo”.

Una volta appese le scarpe al chiodo, Bettarini si è dato alla Tv, ma anche questa esperienza si è ormai conclusa in seguito alla squalifica subita per una bestemmia al Grande Fratello Vip, ma anche questa lui la considera un’ingiustizia: “Ho giocato 17 anni, altrettanti li ho passati nel mondo dello spettacolo. Difficile che le persone mi dimentichino. Può non riconoscermi un bambino di 13 anni, ma in quei casi interviene subito il padre. ‘Lo sai chi è lui?’. Vivrei bene anche se le persone non mi fermassero per strada, ma questo purtroppo non avviene. Porca madosca è una bestemmia? Semmai è un modo per evitarla, sono anche credente. La verità è che mi avrebbero cacciato per un qualsiasi altro motivo. Dovevano trovare un pretesto e hanno trovato quello più triste. Per ciò che ho sempre dato a Mediaset, mi sarei immaginato un trattamento diverso. Sono stato bandito dalla rete, nessuno mi ha dato la possibilità di spiegare la mia versione. Ma si sa, nella Tv, come nel calcio, non c’è riconoscenza” – ha concluso.

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