Soffri d'ansia? Allora dovresti ascoltare il rimedio di questa tiktoker: la teoria del toast bruciato
Questa teoria tenta di spiegare come certi eventi, fuori dal nostro controllo, siano invece da accettare come qualcosa di positivo
Questa teoria tenta di spiegare come certi eventi, fuori dal nostro controllo, siano invece da accettare come qualcosa di positivo
È virale su TikTok un video ‘vademecum’ contro l’ansia. Si tratta della teoria del toast bruciato, presentata dalla creator Ingrid (il cognome non appare sulla piattaforma), e che tenta di spiegare come certi eventi, fuori dal nostro controllo, siano invece da accettare come qualcosa di positivo e utile.
@offthe__grid Monday morning thoughts… shoutout to the internet for sharing this wisdom so passing it along 💖❤️🩹 #therapytiktok #advice #anxiousattachment #fyp ♬ original sound - Ingrid
“Recentemente ho appreso della teoria del toast bruciato e mi ha davvero aiutato ad accettare cose che sono fuori dal mio controllo”, spiega la tiktoker nella clip sul social, introducendo questo modo di vedere le cose cercando di vederne l’utilità, anche e soprattutto in quelle che normalmente ci farebbero perdere le staffe o entrare in ansia, come appunto un toast bruciato a colazione che ci potrebbe far arrivare tardi a lavoro o a un appuntamento.
“Quindi, se sei una ragazza ansiosa, ascolta. Questa teoria è il pensiero che se bruci il toast prima del lavoro, e questo fatto aggiunge dai cinque ai dieci minuti al tuo viaggio, in realtà, ti sta salvando da qualcosa di catastrofico”,continua sottolineando come guardare con una prospettiva diversa un piccolo inconveniente potrebbe aiutarci ad allontanare ansia e malumore.
“Magari ti sta salvando da un incidente d’auto o forse ti sta evitando un incontro molesto o da chi non vuoi proprio vedere”, aggiunge, prima di concludere:
Questo è per dire che gli inconvenienti nelle nostre vite, o quando sembra che l’universo ci remi contro, in realtà, ci stanno salvando da qualcosa di più dannoso o ci stanno spingendo nella direzione in cui dobbiamo andare e a cui siamo destinati.
Perennemente con la musica in sottofondo e un libro di Flaubert in borsa, amo le grandi città e i temporali. Da bambina volevo diventare una scrittrice di gialli. Collaboro con Roba Da Donne, DireDonna e GravidanzaOnLine.
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