Sono maschi e femmine nati nel corpo sbagliato, sono transessuali. Storie quotidiane, storie di esseri umani che chiedono rispetto e accoglienza. Questo è Storie del Genere. Nicolò, all’anagrafe Gaia, Daniela, prima Maurizio, Maikol, nata con il nome Masha, sono alcuni dei protagonisti del docureality di Rai3 Storie del genere, in onda da giovedì 26 aprile alle 23, che per la prima volta affronta un tema di grande attualità e delicatezza: la disforia di genere. Si racconteranno tutti a Sabrina Ferilli, che tiene le fila del programma prendendo per mano ognuno di loro attraverso interviste intime e analitiche, profonde e mai banali.

Con il termine disforia di genere si definisce dal punto di vista scientifico il transessualismo, la condizione, cioè, in cui si trova chi ha una forte identificazione nel sesso opposto a quello biologico.  Uno stato in cui il corpo rappresenta un limite, un ostacolo, una vera e propria gabbia che porta imbarazzo, disagio e dolore. Per moltissimi anni la disforia di genere non ha avuto risposte dal mondo scientifico ed è stata vissuta, sia in ambito familiare che nel contesto sociale, come una condizione priva di soluzione e oggetto di condanne e pregiudizi.

Storie del genere racconterà in otto puntate il percorso di chi, invece, con il sostegno dei propri familiari, degli psicologi e di un’equipe medica rigorosa e professionale, approda all’adeguamento di genere riuscendo a impossessarsi, finalmente, della propria identità. Saranno raccolte le testimonianze di chi ha intrapreso o sta intraprendendo il cammino difficile e insieme liberatorio dell’adeguamento di genere al fianco dei professionisti del SAIFIP che li seguono in tutte le fasi del loro cambiamento.

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Il SAIFIP, infatti, servizio per l’adeguamento identità fisica e identità psichica dell’Azienda ospedaliera San Camillo – Forlanini di Roma, vanta un’equipe formata da psicologi (nell’area minori e adulti), chirurghi, endocrinologi per tutte le tappe che saranno oggetto delle interviste. L’iter psicologico, il percorso ormonale e infine l’intervento chirurgico saranno raccontati attraverso la viva voce di quanti sono approdati o stanno per approdare all’adeguamento di identità ma anche degli operatori che seguono il percorso così da non tralasciare nessun aspetto del racconto.

I protagonisti della prima puntata saranno Daniela, 62 anni, marito e padre che per sessant’anni ha vissuto in un corpo che non gli apparteneva e che solo da poco ha avuto il coraggio di uscire allo scoperto; Elisa, romana, 27 anni, appena arrivata al SAIFIP e alle prese con la sua nuova femminilità; Francesco, 29 anni, nata Luna, che dopo anni di sofferenza cercando disperatamente di vivere da donna, ha iniziato il percorso di adeguamento al SAIFIP per rinascere finalmente maschio.

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