Una serie tv delle più apprezzate degli ultimi anni, sia per la qualità della sceneggiatura che, soprattutto, per la capacità di rievocare con credibilità le atmosfere anni ’80, è finita nel mirino della giustizia.

I creatori di Stranger Things, i fratelli Duffer, sono infatti stati accusati di plagio. Come riporta People, a muovere l’accusa è il regista Charlie Kessler, che lo scorso lunedì ha denunciato i Duffer per “appropriazione indebita, uso non autorizzato e sfruttamento”.

Secondo Kessler, il concept che sta alla base dell’esclusiva Netlflix sarebbe stato ispirato da un suo cortometraggio datato 2012.  In quell’anno Kessler ha infatti girato il film Montauk, un corto le cui vicende ruotano attorno ai presunti e misteriosi esperimenti governativi a scopo militare che si sarebbero svolti negli Hamptons, sull’isola di Long Island, nello stato di New York.

Kessler dichiara di aver parlato del suo corto a Matt e Ross Duffer nel 2014 durante una festa al Tribecca Film Festival. Dunque, secondo il regista che ha lanciato l’accusa di plagio, i due registi e sceneggiatura sarebbe stati a conoscenza dell’idea del corto di Kessler prima di mettersi al lavoro su Stranger Things.

Netflix e i fratelli Duffer si sono rifiutati di commentare, ma va sottolineato che il titolo provvisorio di Stranger Things, quando la serie tv era ancora un progetto in fase embrionale, era proprio Montauk.

Nei documenti depositati in tribunale Kessler sottolinea come i fratelli Duffer, nonostante il successo di Stranger Things sia in qualche modo legato al suo corto, non lo abbiano mai  ringraziato, nominato o ricompensato economicamente.

 

La discussione continua nel gruppo privato!
Seguici anche su Google News!