Harris Wolobah, studente del Massachusetts di 14 anni, è venuto a mancare dopo aver partecipato alla One Chip Challenge, sfida web che prevede di mangiare una singola patatina tra le più piccanti al mondo.

Venerdì 1 settembre 2023, Wolobah si era sentito male a scuola dopo aver provato una delle patatine, offertagli da un compagno di classe. In seguito, la madre del ragazzo lo aveva riportato a casa e il giovane aveva iniziato a stare meglio. Poi, alle 16:30, il giovane è svenuto. Inutile la corsa in ospedale: il ragazzo è stato dichiarato morto poco dopo l’arrivo alla struttura.

La One Chip Challenge è una campagna di marketing dell’azienda Paqui, produttrice di tortillas. La sfida consisterebbe nel mangiare una singola patatina molto piccante e poi aspettare il più a lungo possibile prima di bere o mangiare altro, postando i risultati della challenge sui social con l’hashtag #onechipchallenge. Le spezie piccanti contenute nella patatina variano ogni anno: la versione 2023 conterrebbe il Carolina reaper, ovvero il peperoncino più piccante al mondo, e il Naga Viper pepper, secondo in classifica.

Nonostante questo sia il primo caso di morte a seguito di questa sfida, negli scorsi mesi diverse persone hanno accusato malessere dopo aver mangiato le patatine in questione. Nell’ottobre 2022, una scuola della Louisiana ha proibito di introdurre lo snack nel campus dopo che diversi studenti si erano sentiti male. Non è ancora chiaro, tuttavia, se sia stata la patatina a causare la morte dello studente: si attendono i risultati dell’autopsia.

Tashia Roberts, cugina della vittima, ha aperto una raccolta fondi per sostenere le spese del funerale. “Il dolore che la nostra famiglia sta provando è inimmaginabile. Harris era una luce che illuminava con la sia presenza e il suo carisma”, ha dichiarato come riporta il Daily Mail. “La nostra famiglia seppellirà Harris nelle prossime settimane, quindi spero che con l’aiuto della nostra comunità riusciremo a raccogliere abbastanza fondi, per alleggerire le spese del funerale per i genitori e fratelli in questo momento così difficile”.

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