Anne Avarie Tierney, 20 anni, muore a Roma per shock anafilattico dopo un panino

Una morte assurda, causata da quella che presumibilmente è stata una banale incomprensione linguistica. Anne Avarie Tierney, 20enne americana che si trovava a Roma per il progetto Erasmus, è morta per aver mangiato un panino al cui interno sarebbero state presenti ingredienti a cui la ragazza era allergica.

Il drammatico episodio è accaduto lo scorso mercoledì in via Casilina, vicino alla residenza che ospita gli studenti stranieri al Pigneto, quando attorno alle 13:45 la ragazza è stata soccorsa dal personale medico dell’Ares 118, a poca distanza dal ristorane in via Giovanni De Agostini dove Tierney aveva appena pranzato.

Secondo le ricostruzioni, nonostante avvertisse già il malessere, la ventenne sarebbe riuscita a raggiungere l’alloggio che condivideva con altre amiche, e proprio loro avrebbero tentato di aiutarla con il Bentalan, inutilmente. Alla fine, Anne Avarie Tierney si è accasciata a terra, e vani si sono rivelati anche i tentativi dei soccorritori di praticarle il massaggio cardiaco.

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Spetterà adesso all’autopsia, disposta per i prossimi giorni, stabilire con certezza le cause del decesso, mentre nel ristorante interessato gli agenti del commissariato Porta Maggiore potrebbero intervenire nelle prossime ore con una ispezione assieme alla Asl di zona.

Tierney, secondo quanto riporta l’edizione romana del Corriere, portava sempre con sé l’immancabile kit a base di cortisone, obbligatorio negli USA, indispensabile per evitare lo choc anafillatico, conscia di essere un soggetto allergico ad arachidi e frutti a guscio. Stavolta, però, lo aveva dimenticato.

Si ipitizza quindi che la ragazza, a causa delle “barriere linguistiche” non sia stata in grado di comunicare le proprie allergie al personale del ristorante, mentre, come si evince, sul menu del ristorante sarebbero state correttamente riportate le indicazioni sugli allergeni.