Acquista farmaci online: il suicidio di M.B. a 31 anni non è un caso isolato

Sono bastati 1.100 euro alla 31enne di Dueville, Vicenza, per togliersi la vita. Per essere sicura di avere la dose giusta per uccidersi ha fornito il suo peso e la sua altezza, e una volta ricevuto il pacchetto tramite corriere ha compiuto il gesto estremo chiusa a chiave nella sua camera il 28 febbraio 2022.

Ha ordinato dei farmaci letali online per potersi suicidare senza sentire dolore, e i farmaci sono arrivati, puntuali tramite corriere: a M.B., 31 anni, sono bastati 1.100 euro per togliersi la vita.

Ha digitato il suo peso e la sua altezza per essere certa di avere la dose giusta per morire, il 28 febbraio 2022, chiusa a chiave nella sua camera. A raccontare la storia di M.B. al Corriere del Veneto è la madre della ragazza, che ora attende delle risposte dalle indagini in corso.

“In internet c’è di tutto, non si può più permetterlo, così si salverebbero delle vite”, spiega la donna mentre si interroga su come sia possibile avere accesso a dei farmaci di questo tipo sul web.

Sul cellulare di M.B., infatti, la madre ha trovato i link dei siti in cui aveva cercato un modo per suicidarsi. Tra le tracce, anche una e-mail per avere istruzioni:

“Vi prego datemi un farmaco che possa farmi morire facendo morire cuore e cervello velocemente e immediatamente. Voglio essere in grado di non accorgermi di nulla, morire nel sonno, come se mi addormentassi tranquillamente e dolcemente”.

“Aveva mandato peso e altezza, così per avere la dose letale giusta”, spiega la mamma. Saranno le indagini a scoprire a chi erano indirizzate le mail, anche se il genitore della 31enne è convinta che “M. avesse ricevuto precise istruzioni per non lasciare traccia dei suoi interlocutori, perché non si risalisse a loro”.

M.B, laureata in economia, il 2 febbraio aveva presentato le dimissioni al lavoro, all’insaputa della madre che l’ha scoperto solo dopo la morte della figlia. Anche del pagamento per il farmaco l’ha saputo dopo: “In una tabaccheria di Marostica ha effettuato un pagamento di 1100 euro in due trance. Soldi finiti su un conto corrente tedesco intestato a una cinese”.

Il suicidio di M.B. non è un caso isolato: simile nelle modalità anche la morte del 18enne di Bassano del Grappa che il 26 aprile del 2021 si avvelenò nella sua camera mentre era online su un forum per aspiranti suicidi, durante una pausa dalle lezioni in Dad.

Ora a indagare sulla morte della 31enne di Dueville è la procura di Vicenza, che ha aperto un’inchiesta e acquisito il suo pc. Determinante l’esito dell’autopsia che dovrà confermare se la morte è avvenuta per il farmaco acquistato online e se l’ipotesi di soffocamento è valida, visto che la donna è stata ritrovata con un sacchetto che le copriva il volto. A tal proposito, gli inquirenti non escludono che lo abbia usato per essere sicura di riuscire nel suo intendo di morire.

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