Chi è suor Simona Brambilla, prima Prefetta in Vaticano

È stata nominata dal Pontefice al Dicastero per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società, incrementando ulteriormente il numero di donne presenti all'interno della Santa Sede e della Città del Vaticano.

C’è una donna, per la prima volta, nominata Prefetta in Vaticano; è suor Simona Brambilla, scelta da Papa Francesco per guidare, assieme al cardinale Angel Fernandez Artime, nominato Pro-prefetto, il Dicastero per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società.

Fino al 2023 la religiosa delle Missionarie della Consolata aveva ricoperto il ruolo di Segretario della stessa istituzione, ed era stata la seconda donna a ricoprire un incarico nella Curia romana, dopo suor Alessandra Smerilli, assegnata, nel 2021, al Dicastero per il servizio dello sviluppo umano integrale.

Originaria di Monza, suor Brambilla compirà 60 anni il prossimo 27 marzo; superiora generale in Italia delle Missionarie della Consolata, è stata missionaria in Mozambico  e ha un diploma di infermiera professionale: ha guidato l’Istituto Suore Missionarie della Consolata dal 2011 fino al 2023.

Con la sua nomina aumenta il numero delle donne che ricoprono ruoli istituzionali in Vaticano, confermando quanto il Pontefice aveva preannunciato nel dicembre del 2022 in un’intervista al quotidiano spagnolo Abc, quando disse che entro due anni sarebbe arrivata una donna alla guida di un dicastero. “Nulla impedisce a una donna di dirigere un dicastero in cui un laico può essere prefetto”, aveva detto Papa Francesco in quell’occasione.

Bergoglio, nel suo pontificato iniziato nel 2013, ha nominato due donne in posizioni di vertice: Barbara Jatta, direttrice dei Musei Vaticani, da sempre guidati da laici, nel 2016, e suor Raffaella Petrini, nel 2022, come segretaria generale del Governatorato, ruolo solitamente assegnato a un vescovo.

La presenza femminile, stando a quanto riportano i dati riferiti alla Santa Sede e alla Città del Vaticano, sarebbe passata dal 19,2 al 23,4% in poco più di 10 anni. Un incremento reso possibile anche dalla Costituzione apostolica Praedicate Evangelium del 2022, con cui Francesco ha aperto ai laici, e anche alle donne, l’opportunità di dirigere un dicastero e diventare prefetti, incarico precedentemente riservato a cardinali e arcivescovi.

Attualmente sono diverse le sottosegretarie donna: Gabriella Gambino e Linda Ghisoni presso il Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita; suor Carmen Ros Nortes delle Suore di Nostra Signora della Consolazione al Dicastero per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica; Emilce Cuda è invece segretaria della Pontificia Commissione per l’America Latina; Natasa Govekar è alla guida della direzione teologico-pastorale del Dicastero per la comunicazione; Cristiane Murray è vicedirettrice della Sala Stampa della Santa Sede e Charlotte Kreuter-Kirchof è vice coordinatrice del Consiglio per l’economia. Una donna anche alla segreteria generale del Sinodo, la religiosa francese Nathalie Becquart.

Infine, lo scorso 13 dicembre il Papa ha nominato suor Simona Brambilla e Maria Lia Zervino, già presidente dell’Unione Mondiale delle Organizzazioni Femminili Cattoliche (Umofc), membri del XVI Consiglio ordinario della Segreteria generale.

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