La popstar ha deciso di dichiarare pubblicamente il proprio endorsement verso la candidata democratica, nella sera del dibattito tra Harris e Trump.
E alla fine Kamala Harris, candidata democratica alla presidenza USA, ha incassato anche l’endorsement di Taylor Swift, popstar capace di alzare il PIL dei Paesi in cui tiene i suoi concerti – 180 i milioni di euro portati dalla cantante al comune di Milano, secondo un’analisi di OpenEconomics – considerata la più influente del mondo e persona dell’anno per il Time.
Swift ha pubblicato sul proprio Instagram, seguito da 283 milioni di followers, una foto in compagnia di uno dei suoi tre gatti, scrivendo un lungo messaggio in cui spiega le ragioni del suo appoggio all’attuale vicepresidente.
“Come molti di voi, ho seguito il dibattito di stasera. Se non l’avete ancora fatto, è un ottimo momento per documentarsi sui temi in discussione e sulle posizioni assunte dai candidati sugli argomenti che vi interessano di più. Come elettrice, mi assicuro di guardare e leggere tutto ciò che posso sulle politiche e sui piani proposti per questo Paese – ha scritto la cantante – Di recente sono stato informata che sul suo sito è stata pubblicata una foto “mia” in cui era chiaro che appoggiassi la corsa presidenziale di Donald Trump. La cosa ha suscitato in me un forte timore nei confronti dell’IA e dei pericoli legati alla diffusione di informazioni errate. Mi ha portato alla conclusione che devo essere molto trasparente sui miei reali piani per queste elezioni come elettrice. Il modo più semplice per combattere la disinformazione è la verità.
Voterò per Kamala Harris e Tim Walz alle elezioni presidenziali del 2024. Voterò per @kamalaharris perché si batte per i diritti e le cause che credo abbiano bisogno di un guerriero che li difenda. Ritengo che sia una leader ferma e dotata e credo che possiamo ottenere molto di più in questo Paese se siamo guidati dalla calma e non dal caos. Sono stata molto rincuorata e colpita dalla scelta del suo compagno di corsa @timwalz, che da decenni si batte per i diritti delle persone LGBTQ+, per la fecondazione assistita e per il diritto delle donne al proprio corpo.
Ho fatto le mie ricerche e ho fatto la mia scelta – ha aggiunto – La ricerca è tutta vostra e la scelta è vostra”.
Taylor Swift conclude firmandosi “Childless Cat Lady”, ovvero “gattara senza figli”: un termine non scelto a caso, ma volutamente provocatorio per Donald Trump, e soprattutto per colui che è stato designato per essere il suo vice, il senatore dell’Ohio JD Vance, secondo cui le “donne senza figli sono solo gattare che non dovrebbero avere diritto di voto”. Affermazione a cui già in precedenza avevano risposto altre celebrity, come Jennifer Aniston.
L’annuncio di Taylor Swift arriva anche in un momento molto preciso, quello del dibattito tra i due candidati alla presidenza, l’ultimo prima del voto di novembre. e il post, in appena tre minuti, aveva già oltre un milione di like. Chissà che anche questo possa spostare l’asticella in favore di Kamala Harris, vista l’influenza notevole della cantante di Look what you made me do sulla Gen Z, ma anche su elettori ed elettrici più adulti.
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