Tech neck, cosa stanno facendo gli smartphone al nostro collo
Il termine "tech neck" fa riferimento all'effetto dannoso degli smartphone sul nostro collo (e non solo). Ecco i principali metodi di prevenzione.
Il termine "tech neck" fa riferimento all'effetto dannoso degli smartphone sul nostro collo (e non solo). Ecco i principali metodi di prevenzione.
L’utilizzo prolungato dello smartphone può avere effetti negativi sul nostro collo (e non solo). Proprio per questo è stata coniata l’espressione tech neck.
Come affermato dall’Australian Chiropractors Association, il continuo e prolungato utilizzo dei dispositivi mobili sta cambiando la forma del nostro corpo. Per consultare il nostro telefono, infatti, tendiamo ad abbassare la testa di circa 60 gradi. Questa innaturale posizione aggiunge circa 27 kg di peso sulla colonna vertebrale.
La pandemia ha chiaramente peggiorato la situazione. Dovendo passare molto tempo solo in compagnia di noi stessi, infatti, abbiamo intensificato l’utilizzo degli smartphone per tenerci in contatto con conoscenti e amici, cercare notizie online o semplicemente passare il tempo curiosando sui social network.
Con il passare del tempo, a causa di questo comportamento errato, sempre più persone hanno sviluppato forti dolori al collo. In particolare, queste persone hanno ammesso di provare forti mal di testa, dolori localizzati e rigidità del collo, dolore alla mascella (dovuto al disallineamento del rachide cervicale), formicolio e intorpidimento alle braccia e alle mani, (causati dall’irritazione e dall’infiammazione del nervo spinale).
Uno studio ha addirittura suggerito che gli esseri umani stiano sviluppando speroni ossei alla base del cranio per contrastare i danni legati all’errata postura dovuta all’uso del cellulare.
Il dolore al collo non è il solo problema causato dall’abuso dello smartphone. Anche i tendini del pollice possono infiammarsi a causa delle chat prolungate e dello scrolling ossessivo. Inoltre, la luce blu emessa dai telefoni può interferire con la produzione di melatonina (l’ormone che regola il ritmo circadiano dell’organismo) e affaticare enormemente gli occhi.
Tutti questi problemi, a ogni modo, si potrebbero facilmente evitare riducendo l’uso dello smartphone e adottando una postura corretta quando lo utilizziamo. Tenere il telefono all’altezza degli occhi, per esempio, può contribuire a ridurre la pressione sulla colonna vertebrale. Anche lo stretching per il collo può essere di grande aiuto. Basta intrecciare le mani dietro la testa e appoggiarsi per qualche minuto al muro.
Giornalista sulle nuvole, i miei grandi amori sono i libri, il cinema d'autore e gli animali. Sepulveda e Tarantino: le mie ossessioni.
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