Chi non desidera abbassare i propri livelli di stress, dormire meglio o aumentare la concentrazione sul lavoro? Pochi sanno che si tratta di obiettivi che è possibile raggiungere con la tanto discussa terapia del suono.

Molti conoscono semplicemente il rumore bianco, ma ignorano l’esistenza di altri tipi di rumore, come quello rosa, quello blu e quello marrone. Ma chi differenza c’è tra tutti questi rumori? Innanzitutto è bene specificare cosa si intende con “terapia del suono”. La terapia del suono utilizza suoni, musica e strumenti suonati in modo terapeutico combinandoli con profonde tecniche di autoriflessione in grado di migliorare la salute e il benessere.

Dan Berlau, professore presso la Regis University School of Pharmacy, spiega che c’è un vantaggio qualitativo in questi tipi di suoni chiamato mascheramento uditivo. Ciò significa che quando li ascolti sei meno incline a sentire suoni indesiderati come il traffico intenso o il russare del partner. “Si potrebbe dire che tutti questi rumori favoriscono il sonno e la concentrazione, ma in realtà stanno solo mascherando altri suoni che potrebbero distrarti o svegliarti”, ha detto Berlau.

Che siano bianchi, marroni, rosa, verdi, o blu, tutti questi rumori sempre più diffusi fanno parte dello spettro sonoro e contengono basse frequenze a vari livelli di volume. Il tipo di rumore giusto per te dipende più che altro dalle preferenze personali, nonché dalla condizione che stai cercando di modificare.

Sebbene le sfumature tra le diverse frequenze del suono siano relativamente impercettibili per l’orecchio umano, è innegabile il valore di concentrarsi su un rumore neutro, soprattutto quando si tratta di rilassamento. Solo così si sposta l’attenzione dall’ambiente circostante.

Il rumore bianco

Se ha bisogno di concentrarti, scegli il rumore bianco. Questo rumore include tutte le frequenze udibili (20 Hz – 20 kHz) riprodotte insieme allo stesso volume. Per alcuni il risultato potrebbe essere un po’ fastidioso, per altri molto rilassante. “Ci sono prove che il rumore bianco può mantenere alta la concentrazione, in particolare favorire la velocità di lettura e scrittura”, ha dichiarato Berlau.

Il rumore marrone

Se hai bisogno di calmarti, prova con il rumore marrone. Probabilmente il più morbido e calmo del gruppo, il rumore marrone ha una frequenza inferiore rispetto a quello bianco ed è molto meno metallico.

Il rumore rosa

Se hai bisogno di addormentarti, allora il rumore rosa è quello che fa per te. Sebbene il suono sia leggermente più forte del rumore bianco, alcuni studi hanno dimostrato che potrebbe rallentare gradualmente le onde cerebrali, contribuendo a stabilizzare il loro sonno.

Il rumore verde

Se devi studiare o lavorare, prova il rumore verde. Il rumore verde si trova nel mezzo dello spettro sonoro. Come suggerisce il nome, ricorda vagamente i suoni presenti in natura ed è perfetto se stai cercando di studiare o lavorare.

Il rumore blu

Il rumore di cui potresti fare a meno è senz’altro il rumore blu. Questo rumore viene spesso paragonato a un suono sibilante dell’acqua e ci sono poche prove che possa influenzare l’attività gastrica. A ogni modo viene normalmente etichettato come “fastidioso”.

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