Sale a 48 morti e 14 feriti gravi il bilancio delle vittime del terremoto di ieri, 1 gennaio 2024, in Giappone. Il sisma, che si è verificato nella zona centrale dell’arcipelago, ha colpito la prefettura di Ishikawa con delle scosse di magnitudo fino a 7.6 della scala Richter.

I maggiori danni si sono verificati nella città di Wajima, con oltre 200 edifici danneggiati e la metà dei morti totali. Nel frattempo, il governo ha chiesto a tutta la popolazione di stare in allerta, in quanto durante la settimana potrebbero verificarsi in Giappone nuove scosse di terremoto di intensità fino a 7. Ora, i soccorsi proseguono e il bilancio delle vittime potrebbe aumentare.

Nelle aree in cui la scossa è stata forte, si pregano le persone di cercare informazioni sull’evacuazione tramite gli uffici locali, in TV, radio e Internet e di agire di conseguenza”, ha detto Yoshimasa Hayashi, capo di gabinetto del primo ministro giapponese, come riportato da Askanews. Il politico ha inoltre comunicato che ci sarebbero 120 persone che ancora aspettano di essere soccorse, oltre a “un totale di 57.360 persone che sono state evacuate”, mentre servizi come acqua, elettricità e linee telefoniche risulterebbero ancora interrotti in alcune zone.

Dobbiamo correre contro il tempo”, sono invece le parole del premier Fumio Kishida, come si legge su ANSA. “Sono stati confermati danni molto significativi, numerose vittime, edifici crollati e incendi”, ha detto il politico, esortando le persone a spostarsi in zone più elevate. “I beni e le vostre case sono preziosi, ma le vostre vite lo sono di più. Correte verso le più vicine alture”, ha detto l’emittente televisiva NHK.

Ora, secondo le fonti locali, nella prefettura si starebbero verificando delle scosse di assestamento che, insieme alla presenza di macerie, starebbero ostacolando i soccorsi. Secondo l’agenzia meteorologica JMA, la zona è stata colpita da almeno 155 terremoti nelle ultime 24 ore, mentre il rischio di tsunami, che avrebbe potuto provocare onde alte fino a 5 metri, è rientrato.

La discussione continua nel gruppo privato!
Seguici anche su Google News!