Un gruppo di youtuber ha causato la morte di un bimbo di 5 anni nel corso di una challenge. Questa volta dovevano restare alla guida di un suv Lamborghini per 50 ore, ma la sfida si è trasformata in una tragedia.
Nella giornata di ieri, 14 giugno 2023, il gruppo di youtuber The Borderline sfrecciava tra le vie di Roma a bordo di un suv Lamborghini che si è schiantato contro una Smart ForFour, provocando la morte di un bimbo di 5 anni, Manuel Proietti. Il piccolo viaggiava insieme alla madre, Elena Uccello, 29 anni, e alla sorella minore di 4 anni, attualmente ricoverate in ospedale. Il gruppo di influencer stava registrando una challenge da condividere sui social con l’obiettivo di strappare qualche milione di like. La sfida consisteva nel restare alla guida del fuoristrada per 50 ore.
Qualche ora prima dello schianto, il founder dei Borderline, Matteo Di Pietro, aveva pubblicato una storia su Instagram in cui documentava parte della sfida: “Giorno 2… Procede tutto bene, tranne per Vito”, si legge nella didascalia dell’immagine, riportata sui social anche da Selvaggia Lucarelli.
I proprietari del canale, che oggi contano 600mila iscritti e decine di milioni di visualizzazioni, come riportato nella loro biografia, si ispirano ai format dei video di MrBeast, lo youtuber più pagato al mondo. I membri della crew, Alessio Ciaffa, Leonardo Golinelli, Matteo Di Pietro e Vito Loiacono, tutti 20enni, condividono filmati in cui si mettono alla prova realizzando numerose sfide: vivere all’interno di scatole per 50 ore, bere quanti più spritz possibili o mangiare infinite quantità di cibo. Molto spesso, inoltre, il vincitore della challenge riceve anche un premio in denaro: “Tutto quello che facciamo si basa su di voi”, si legge nelle prime righe della descrizione del gruppo:
Più supporto ci date, più contenuti costosi e divertenti porteremo, tra sfide, challenge e scherzi di ogni tipo, cercheremo di strapparvi una risata in ogni momento. Ogni singolo euro guadagnato su YouTube verrà speso per portare video assurdi e unici.
Inoltre, la challenge di ieri non è stata la prima occasione in cui i membri del canale hanno deciso di mettersi alla guida per così tanto tempo: già nel 2022 avevano realizzato un filmato in cui “vivevano” per 50 ore a bordo di una Tesla Model 3 “senza mai scendere” dalla vettura. Questa volta però, la gara di resistenza è finita per diventare una sfida mortale, provocando la scomparsa di un bambino.
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